Ecco il comunicato del Castel San Giorgio Calcio dopo la decisione di giocare a porte chiuse la gara con il Città di Nocera:
QUANDO SI SANCISCE LA SCONFITTA DELLO SPORT!!!
Lo sport, il calcio tra questi deve sempre essere momento di gioia, condivisione e di crescita al di là del risultato del campo. La partita “Castel San Giorgio – Nocerina” da disputarsi domenica 1 novembre presso lo stadio Sessa era una pagina già scritta in precedenza.
E’ facile far passare concetti con provvedimenti alquanto discutibili. E’ facile ricorrere a proibizioni cercando di arginare il “cosiddetto” fenomeno violenza, e pensare che per “alcuni” questa rappresenta la soluzione più facile.
Da un lato la società di Castel San Giorgio Calcio che senza alcune scusanti calcistiche sta pagando e non troppo lo scotto di neo promossa anche grazie a titoloni di squadra “violenta” in campo o addirittura razzista. La solidarietà espressa dalla tifoseria verso gli abitanti di Benevento dopo la “tragedia” causata del maltempo non ha fatto notizia.
Dall’altro la “paura” della tifoseria nocerina che si porta appresso un marchio quasi indelebile di società “pericolosa”
E quindi è facile!!!! Giochiamo a porte chiuse e abbiamo risolto il problema.
No!!! Cari amici non è questo il modo di risolvere “eventuali” problemi. Da parte della società Castel San GIorgio, da parte della tifoseria stessa, da parte della Società Città di Nocera e della sua tifoseria era stata lanciata una proposta controtendenza.
Tifosi rossoblu e tifosi rossoneri tutti nello stesso settore, gemellati, in nome dell’amicizia e del trionfo dello sport dove la ricorrenza di “Ogni Santi” rappresentava proprio il viatico per concepire il calcio contro ogni forma di violenza.
Ci vuole coraggio per far questo e spesso il coraggio manca. Ci resta solo la delusione di non poter vivere una giornata speciale di sport, solidarietà e soprattutto di stare insieme.
(Gianfranco Lari, semplicemente amante dello sport!!!!)
