Durante la trasmissione Nocerina Summer Live in onda tutti i giovedì sui nostri canali facebook, youtube e twitch, abbiamo intervistato l’amministratore della Nocerina Nunzio Grasso. Tanti gli argomenti di cui abbiamo parlato
Come sta passando questo inizio d’estate?
“Quando si è concluso il campionato ma anche da prima, siamo attivi sul mercato e stiamo cercando di ricostruire una nuova Nocerina e una nuova società completamente diversa da quella che c’era in passato”.
Siete arrivati avendo trovato una situazione difficile e sono arrivati i playoff
“Non abbiamo fatto nulla, quando abbiamo preso la Nocerina era una situazione critica, difficile da portare al temine il campionato. Abbiamo trovato un ambiente disastroso sia a livello tecnico che con l’organico che era presente nella società. Va dato merito ancora una volta a Giovanni Cavallaro per il lavoro svolto nei mesi antecedenti e nel periodo critico tra novembre, dicembre e soprattutto gennaio dove la Nocerina ha sofferto e non poco, ha fatto un grandissimo lavoro dal nostro arrivo, febbraio e marzo la squadra si era compattata, sull’onda dell’entusiasmo con l’avvento della nuova cordata, ha reagito alla grande giocandosela con tutti, abbiamo dimostrato col Cerignola in trasferta di meritare di più anche essendo arrivata la sconfitta. Una squadra che non era inferiore a nessuno, naturalmente ad aprile abbiamo avuto un calo che ha condizionato il posizionamento migliore in classifica che ci avrebbe permesso di giocare i playoff in maniera differente. Dopo Cavallaro che ringrazio per ciò che ha fatto, Spica ha fatto un grandissimo lavoro a quattro giornate dalla fine, prendere una squadra e portarla ai playoff. Col Francavilla in trasferta abbiamo fatto una delle migliori partite di questo campionato avendola dominata. Adesso si programma un futuro, sui playoff non condivido il sistema, si lotta tanto per un posizionamento in classifica per disputarli, senza sapere cosa spetta in caso di vittoria, con i playout si ha un senso perché in caso di sconfitta si retrocede, con i playoff vincendoli non fai nulla oltre un piccolo punteggio, che potrebbe garantire un eventuale ripescaggio, avendo tutto in regola. E’ difficile accedere in Lega Pro tramite i playoff”.
Sul settore giovanile
“L’obiettivo è quello di costruire un settore giovanile molto importante, a Nocera non c’era niente tralasciando la Juniores. Come dissi in passato quando prendemmo la Nocerina non conoscevamo la Juniores, l’abbiamo scoperta dopo qualche giorno, un paio di ragazzi hanno esordito in prima squadra nel finale di campionato. E’ importante per una società e per le due Nocera avere un settore giovanile e una scuola calcio molto importante, dove i bambini possono attaccarsi a questa maglia e legarsi ad una squadra della propria città. Iniziare a tifare ed esser attaccato a questa maglia da bambini vuol dire crescere nuovi tifosi e garantire ad una società quei talenti che in passato sono dovuti emigrare altrove per iniziare la propria carriera calcistica. Già da quest’anno proveremo col settore giovanile e proveremo in tutti i modi con la scuola calcio, la Nocerina proverà a fare di tutto per costruire qualcosa di importante”.
Le idee societarie
“La società americana ha le idee ben chiare: programmazione e lavoro, molti si aspettano una corazzata rossonera che a inizio stagione distrugga il campionato, settore giovanile importante e una struttura societaria forte.
La società c’è ed è forte, per costruire un qualcosa di importante servono testa e tempo, bisogna avere il tempo giusto per lavorare, c’è molta attesa e cercheremo di mantenere queste promesse già da quest’anno e proveremo a costruire una squadra importante con tutte le nostre forze. Non dobbiamo fare gli errori commessi in passato, la storia insegna che quando si è preso il grosso nome ha quasi sempre fallito. La Nocerina è stata scopritrice di talenti e non di giocatori già formati e riaffermati, c’è tanto lavoro da fare, bisogna impegnarsi al massimo, spero in una risposta della città dalla parte imprenditoriale e del tifo. Non è mancato l’affetto della curva, merita rispetto, il prossimo anno la curva non deve privarsi della Nocerina, seguendo la squadra con sacrificio e dedizione, ci sono sempre stati anche in contestazione con la vecchia proprietà”.
Quanto sarà importante avere le amministrazioni vicine a questa società e come si può lavorare insieme ai due comuni?
“Lavorare insieme è semplicissimo, bisogna trovare la giusta collaborazione, avere il supporto delle due Nocera da parte delle Nocerina è molto importante. Le strutture che servirebbero a gettare le basi per qualcosa di importante ci sono, ci vuole il massimo impegno da parte delle amministrazioni per ripristinare le strutture per far si che la Nocerina calcio possa usufruirne in modo corretto, manti erbosi sintetici rovinati favoriscono infortuni e un lavoro svolto male da parte di tutto il complesso calcistico di Nocera, vale anche per le squadre di categorie inferiori, settore giovanile e scuole calcio affiliate. Il neo sindaco De Maio ha già fatto il sopralluogo del San Francesco, dimostrazione di grande disponibilità dalla sua parte nel voler fare qualcosa per il San Francesco che presenta delle grosse carenze. Confido nel loro massimo impegno nel sistemare la situazione, vale anche per Nocera Superiore avendo due strutture molto importanti ovvero quella di Pucciano e quello di Pecorari. Il Wojtyla è una struttura molto importante, ripristinare queste due strutture sarebbe molto utile per poter iniziare a fare un discorso anche un discorso impiantato sul territorio. Siamo contenti della disponibilità dei paesi limitrofi ma spero di poter avere la disponibilità da queste istituzioni, con i giusti accordi per poter finalmente impiantare tutto a Nocera e lavorare nel miglior modo possibile per il bene della Nocerina”.
Quali sono le prime date importanti, quando sentiremmo l’allenatore e l’incontro con i tifosi?
“La Nocerina cercherà sempre di fare un campionato di vertice, il campo parlerà, vogliamo costruire una squadra giovane e forte. Vogliamo prendere calciatori di prospettiva e calciatori che il prossimo anno possano garantire quello step successivo per poter essere già una squadra solida per ambiare alla promozione ma non è semplice. Abbiamo lavorato per questo e faremo tutto il possibile, ci vuole programmazione e un progetto solido, stiamo programmando per strutturare una squadra competitiva, i giovani dovranno dare quella marcia in più, verranno presi giocatori di esperienza che possano garantire quel giusto mix per poter affrontare un campionato da protagonisti, non sempre ha vinto la corazzata. Partiremo il 23 per il ritiro che si terrà a Bisaccia in provincia di Avellino, rimarremo li fino al 6 agosto dove abbiamo in programma tre amichevoli, per poi svolgere delle amichevoli più importanti a Nocera al San Francesco. Il raduno avverrà prima del ventitré, non amiamo molto parlare preferiamo lavorare a testa bassa e cercare di fare tutto nel miglior modo possibile, al momento opportuno risponderemo con i fatti”.
Già avete iniziato a capire in quale girone potrebbe esser sorteggiata la Nocerina?
“Non sappiamo ancora in quale girone potremmo capitare, naturalmente tra alcuni giorni proveremmo a capire come società quale sarà il girone in cui la Nocerina potrebbe esser sorteggiata, ci sono alcuni gironi sopratutto due dove le squadre sono importanti, ogni squadra che lotterà per il vertice vorrà scontrarsi con meno squadre forti possibili in questo momento è tutto da definire”.
Quanti giovani comporranno la rosa e avete già intavolato delle trattative?
“La squadra con gli under è a buon punto, per gli over abbiamo chiuso con qualche calciatore ma dobbiamo ancora lavorare, per rispetto delle società, calciatori e procuratori, fino al 30 giugno sono cartellinati con altri club. Lo stesso vale per i nostri”.
Quando arriverà il mister a Nocera e quando verrà presentato?
“Zavettieri avrà un doppio ruolo: direttore tecnico e costruirà la squadra con Sannino e la società. C’è molta sintonia, abbiamo scelto questa linea, volendo appunto una persona diversa, una persona che si trovava nel mondo calcistico anche giocato e che conoscesse le caratteristiche dei giocatori, per la presentazione non c’è una data ma dal 10 luglio tutto potrebbe accadere in breve tempo. Spero ci possano essere uno dei due presidenti: ci tengono tanto ad essere presenti e fare loro le presentazioni, stanno lavorando intensamente dall’estero”.
Sul campionato da disputare
“La squadra sarà allestita per provare a vincere il campionato, il campo parlerà, se abbiamo lavorato bene arriveranno i risultati, c’è tanto lavoro da fare”.
Su alcune voci di mercato
“Stiamo lavorando sul mercato ma non farò nomi nel rispetto di tutti”.
Sulla visione della partite per i fuori sede
“Stiamo lavorando su questo, non sarà facile ma spero in futuro, in questo momento la Serie D non lo permette ma non è semplice trasmettere le partite il discorso cambia per la lega pro essendoci i diritti”.
Sulla discorso maglia rossonera
“Quando abbiamo preso la Nocerina, abbiamo trovato le maglie per le gare ufficiali sublimatiche e abbiamo avuto difficoltà ad usare quella rossonera, non avendo la disponibilità per disputare la seconda parte del campionato con le maglie rossonere, il prossimo anno si ritornerà alla maglia ufficiale quella dei colori della Nocerina, stiamo lavorando su quello. Scalzi è molto bravo su questo, cercheremo di mettere sul mercato i prodotti per l’acquisto dei tifosi, cercheremo di garantire quel materiale che per qualche anno è mancato, sono in stretto contatto con Special Sport e stiamo cercando di allestire nel miglior modo possibile tutto il Point con il materiale per i tifosi”.
Sulla campagna abbonamenti
“Si, con il nostro responsabile che sarà Vincenzo D’Andrea di Futuransa, si occuperà della biglietteria con cui abbiamo lavorato questi quattro mesi dando molto alla società, stimo lavorando per una campagna abbonamenti, partiremo all’inizio della nuova stagione”.
Per riascoltare la video intervista completa, sotto trovate il link. Inizia a 08:39