Ipotesi Green pass per la prossima stagione nei dilettanti
Dal sito notiziariocalcio
Il costo dei tamponi nella scorsa stagione ha inciso notevolmente sui bilanci delle società dilettantistiche, già messi a dura prova dall’assenza del pubblico agli stadi e quindi dagli incassi “da botteghino”. Prendiamo l’Eccellenza: il mini-campionato che si è concluso da poche settimane ha da un lato riportato entusiasmo, ma dall’altro fatto emergere le criticità legate proprio ai costi dei tamponi e all’organizzazione della campagna di screening. In media una società dovrà, restando così le cose, sostenere una spesa mensile che oscilla fra i 2000 ed i 3000 euro per test anti-Covid, personale infermieristico ed acquisto delle varie strumentazioni.
L’idea è quella di un specie di Green Pass, come quello che viene rilasciato oggi per poter, ad esempio, viaggiare. Si attende a breve il nuovo protocollo, come sottolinea oggi Il Giornale di Vicenza, per il calcio dilettantistico che verrà stilato su indicazione del Comitato Tecnico Scientifico. Per aggirare il problema dei tamponi e fare un decisivo passo in avanti sono in tanti a chiedere, per l’appunto, un lasciapassare per poter effettuare attività sportiva di tipo agonistico. Anche in questo caso, però, i numeri ed il tempo scarseggiano: sono pochi i giovani che stanno aderendo alla campagna vaccinale e sono poche le settimane a disposizione per poter predisporre un percorso del genere. La volontà di ripartire c’è, la consapevolezza che non sarà facile anche. Un Green Pass però azzererebbe la spesa dei tamponi e agevolerebbe notevolmente lo svolgersi dell’attività.