Com’è difficile essere tifoso! Continui colpi di scena, emozioni altalenanti, dalle più belle alle più brutte, essere orgogliosi della propria squadra del cuore oppure esserne scontenti. Ecco, quest’ultima è proprio la sensazione che il tifoso molosso sta provando dopo il risultato di oggi. Brutta gara per il Città di Nocera che al “Dirceu” di Eboli, dopo un buon inizio, si porta subito in vantaggio con il gol di Carotenuto all’11°. Poi la gara ha una svolta negativa. Dapprima subiscono il pareggio degli ebolitani e poi, nonostante l’espulsione di un giocatore avversario, subiscono il sorpasso e la sconfitta definitiva per 2 a 1. Oggi, ancora di più, si è notato una certa confusione tra i tecnici e una litigiosità tra i giocatori in campo. Perchè questo? E’ simbolo di confusione e/o di debolezza? Si era detto, in tempi non sospetti, che la seconda parte della stagione avrebbe evidenziato le qualità o i difetti della squadra. Dall’Ebolitana fino al termine del girone d’andata, il Città di Nocera, incontrerà le squadre più forti del girone, facendo conoscere la reale forza della compagine rossonera. La partita di oggi ha messo a nudo più la debolezza che le forza. I molossi nelle ultime giornate, salvo il match clou di Sorrento, non hanno fatto notare una qualità di gioco adeguata a una squadra che si è candidata a vincere il campionato. Oggi, hanno fatto l’opposto! I molossi hanno fatto notare poca voglia di vincere e soprattutto poca personalità, necessaria per vincere il campionato. La società ha programmato in serata un summit per decidere il futuro della squadra rossonera. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte, la società riterrebbe che è stata fatta una campagna acquisti sbagliata, a partire dagli under che si sono dimostrati al di sotto delle aspettative. Inoltre, sarebbe stata sbagliata la strategia di mercato. Non era necessario acquistare Amabile. In questo modo si sarebbe lasciato libero campo ad un giocatore più esperto e più utile alla causa molossa. Quasi certo sembra essere l’esonero del trainer Esposito, il professore tanto osannato in estate e adesso caduto in disgrazia. Al suo posto si fanno i nomi di vari allenatori. Ne servirebbe uno che porti miglioramenti dal punto vista tecnico e, soprattutto, più caparbietà e agonismo. Ore decisive queste che verranno. Si spera in una saggia decisione che migliori la qualità del gioco e i risultati, fermo restando la campagna acquisti che comincerà nei prossimi giorni. Quanto è strano il calcio! Adesso tutto è compiuto. Le prime cambiano allenatore e le altre, che avrebbero motivi di cambiare, no!