L’oramai ex presidente della Nocerina Paolo Maiorino, dopo un lunghissimo silenzio durato oltre un anno, è tornato a parlare e l’ha fatto con una lunga intervista ai microfoni di Telenuova. Ecco le dichiarazioni integrali
“Ci tengo a iniziare questa nostra intervista chiedendo scusa ai tifosi della Nocerina perché ritengo giusto fare questo in quanto sono consapevole che in questi tre anni di presidenza, che ho avuto l’onore di ricoprire questa importantissima carica, ho commesso una serie di errori. Chiedo scusa ai tanti tifosi della Nocerina, ci sono state tante incomprensioni e riconosco in buona fede di aver fatto una serie di errori verso di loro. Questa era la mia premessa”
L’ex patron ha proseguito ringraziando le persone che gli sono state vicine
“Ringraziamenti doverosi innanzitutto all’istituzione dopodiché anche alle forze dell’ordine, ai vigili urbani, al volontariato, che mi sono stati sempre vicini, allo staff tecnico, medico e infermieristico. Devo rivolgere i miei ringraziamenti ai soci avvocato Daniela Riccio e avvocato Giuseppe Califano che mi sono stati sempre vicini. Inoltre un ringraziamento doveroso ai tanti collaboratori che, insieme a me, hanno contribuito a portare avanti la società”.
Maiorino assicura di aver ceduto la Nocerina gratuitamente e senza debiti
“Ho avuto il coraggio di cedere la Nocerina in modo completamente gratuito e non solo. Ho lasciato la Nocerina senza un euro di debiti. Ho onorato, in questi anni, al pagamento di tutte le vertenze e le debitorie che esistevano dal mio ingresso in società. Ribadisco ancora una volta che io, per amore di questa maglia rossonera, ho ceduto la Nocerina a titolo completamente gratuito e senza un euro di debito”.
L’avvocato, durante l’intervista, aveva gli occhi lucidi
“Per me la Nocerina è un sentimento che nasce dal cuore e questo sentimento ce l’hai dento e fai qualunque sacrificio pur di portarlo avanti. Questo sentimento l’ho avuto dal primo momento e lo nutro tutt’ora e mi emoziono perché parlare della Nocerina è qualcosa che mi appartiene e sta dentro di me. Questo lo sento e lo continuerò a sentirlo per tutta la vita, perché il mio sangue è rossonero”.
Maiorino ha anche dichiarato di aver rifiutato un’offerta congrua da altri imprenditori
“Durante la trattativa con gli americani, che più che trattativa è stato uno scambio di documenti perché io ho fornito tutti i documenti che mi chiedevano e che io puntualmente, e a questo punto devo ringraziare il dottore Antonio Sarges commercialista che ha avuto tanta di quella pazienza per fornire ai loro commericalisti e al loro avvocato tutti i documenti che loro mi chiedevano.
Se ci sono state altre offerte? Confermo che era arrivata un’altra offerta molto allettante dove io avrei potuto recuperare somme di denaro ma per informazione che ho preso su queste persone io ho avuto qualche dubbio per cui a questo punto non ho avuto più nessuna incertezza ma soltanto la volontà per amore di questa maglia che io amo, cedendo in modo gratuito la società agli italoamericani”.
Sugli americani
“Io credo in queste persone e sono convinto che riusciranno a realizzare quel sogno, quelle aspettative che giustamente i tifosi ed io sentono e sono convinto che riusciranno a portarlo al termine. Non ci sono riuscito io per tante motivazioni: covid, inesperienze. Sono convinto che loro saranno molto più organizzati di me e riusciranno a realizzare quelle aspettative che giustamente i tifosi e io stesso mi auguro che riusciamo a raggiungere”.
