Si chiude il 2020 calcistico dilettantistico e la Nocerina racimola appena 13 punti in 8 gare disputate, frutto di 4 vittorie – 1 pareggio e 3 sconfitte, viaggiando ad una media di 1,6 punti a partita, ma al netto delle giornate disputate dai molossi, quel che abbaglia negativamente è lo score difensivo post sospensione campionato.
Se nelle prime giornate di regular season i molossi avevano subito solamente due reti, peraltro nel derby col Savoia ed in inferiorità numerica, dalla ripresa delle ostilità ad oggi, i rossoneri sembrano aver smarrito quella solidità difensiva che ben si addice ad una retroguardia reputata, da gran parte degli addetti ai lavori, come la più forte dell’intero girone.
Post ripresa, partita col Nola a parte, la compagine di mister Giovanni Cavallaro ha subito 2 reti contro il Gladiator, 1 contro il Team Nuova Florida, e ben 3 contro la più quotata Monterosi. Uno score negativo di ben sei gol che fanno scattare più di un campanello d’allarme nel team rossonero.
Ai numeri passivi si aggiungono quelli di una classifica che inizia a destare qualche scetticismo tra i tifosi:
Con una gara da recuperare la Nocerina porta in dote un ritardo di 10 punti dalla capolista Monterosi (con una gara disputata in più) e ben 8 dalla schiacciasassi Latina che al pari del sodalizio rossonero ha lo stesso numerico di gare giocate.
Un Natale dal retrogusto decisamente amaro per i rossoneri che nella primissima parte di stagione avevano sciorinato prestazioni importanti con una potenza offensiva quasi senza pari, oltre che una retroguardia rocciosa ed invalicabile.
La prossima partita, contro il Carbonia il 6 Gennaio 2021, sarà estremamente importante per la Nocerina; una gara da non fallire, dove i tre punti decreteranno quale sarà il reale cammino del sodalizio rossonero, oltre che decretare un forte rimbalzo in classifica.
La Nocerina ha un buonissimo organico, gente come Bottalico – Dammacco – Donnarumma – Garofalo – Morero – Talamo – Impagliazzo, giocherebbero ovunque, probabilmente anche in categorie superiori, quindi non bisogna aggrapparsi allo stato di grazia della pantera (rosso) nera Adama Diakitè il quale, rigore di oggi a parte, sembra essere l’attaccante più forte degli ultimi tre/quattro anni che gravita nell’ orbita Nocerina.
Ora più che mai bisogna fare quadrato, ritrovare la retta via che sembra smarrita ed azzannare qualsiasi avversario perchè il tempo degli esperimenti è già finito, ora ogni risultato conterà più del precedente, sempre se davvero questa squadra ha ambizioni di alta classifica.