Ritorna “La posta rossonera” e lo fa con l’estratto di un messaggio su Instagram: ci scrive, infatti, un nostro lettore, un tifoso fuori sede, che preferisce firmarsi soltanto con le iniziali piuttosto che col nome completo (A.F.) il quale ci chiede di condividere una poesia di un artista emergente per spiegare esattamente ciò che egli prova da quando è lontano dalla sua terra e dalla sua Nocerina.
Di seguito, quindi, riportiamo la poesia da questi scelta:
“Gli anni di lontananza da Nocera Superiore
non ti fanno sentire la mancanza
soltanto delle giornate lente,
dove aspettavi il corriere per un pacco
oppure i pomeriggi interi
passati in una villetta comunale,
od ancora le sigarette,
fumate di nascosto
all’anfiteatro delle medie.
Gli anni di lontananza da Nocera Superiore
non ti fanno mancare solo la domenica,
quando a pranzo
si riuniva la famiglia intera e,
col patriarca a capotavola,
ti facevi passare un po’ di vino
di nascosto dalla nonna,
complice sempre.
Gli anni lontano da qui mi fanno mancare
la Nocerina,
le telefonate agli amici per sollecitarli
a non far tardi,
le corse alla biglietteria,
lo sgomitare con altri tifosi
per non farsi fregare gli ultimi biglietti,
il Borghetti caldo e le patatine fredde
mentre in testa magari ci pioveva pure.
Ahhh, la Nocerina
che malattia!
In Curva Sud a perdere la voce,
urlando per chi non poteva mai riconoscere la mia voce in mezzo al chiasso,
mentre magari potevo passare il pomeriggio altrove
a rilassarmi,
eppure ero lì,
a supportare te,
te che sei la figlia maggiore
della mia Nocera Superiore,
te che mi illumini la settimana
o mi rovini la giornata
te che non mi chiedi mai nulla in cambio
se non la voce, la bandiera
e la maglia
per urlare con te, per te
ed insieme battere l’avversario di turno.
Sono anni che ti sogno
e spero di tornare presto
a vivere respirando rossonero,
da Pecorari a Croce Malloni,
da Grotti a Materdomini,
da Pareti a Camerelle
in un sogno molosso
come quando ero lì.” Kat
Chiede inoltre, ai tifosi presenti nelle Due Nocera, di supportare sempre la Nocerina e di fare il tifo anche per lui che non può fisicamente essere in Curva Sud.
Noi ovviamente gli auguriamo di poter tornare presto nella sua Nocera Superiore e di poter accedere più che prestissimo allo stadio!
Felice Vicidomini