Alla vigilia del debutto stagionale con l’Ugento, abbiamo intervistato il tecnico degli ospiti, mister Domenico Oliva. Ecco cosa ci ha detto.
Mister, siamo oramai alla vigilia del debutto in campionato, che sarà contro la Nocerina.
Quali sono le emozioni per lei e per l’Ugento, che per la prima volta nella sua storia disputerà
il campionato di Serie D?
“Esordire in Serie D contro una piazza storica come Nocera è un motivo di grande orgoglio per noi.
Sappiamo che, nel nostro piccolo, andremo ad affrontare una squadra di enorme tradizione, che ha
militato in ben altre categorie e che sicuramente sarà protagonista anche quest’anno. Partire subito
contro una delle favorite non è il massimo, ma al tempo stesso rende tutto più affascinante.
Vogliamo goderci ogni istante di questa partita, perché per noi sarà un’emozione speciale giocare in
uno stadio così importante.”
Nella prima in assoluto in quarta serie affronterete una nobile decaduta come la Nocerina.
Le emozioni saranno ancora più forti?
“Le emozioni per una piccola realtà come la nostra sono tante. Giocare in uno stadio pieno, davanti
a tantissimi tifosi, sarà sicuramente emozionante. Non capita tutti i giorni di vivere esperienze del
genere, specialmente per noi che arriviamo da una categoria inferiore. Sarà una giornata da
ricordare.”
Che tipo di partita si aspetta e che Ugento vedremo in campo?
“Sarà una partita molto difficile, perché penso che Nocerina, Andria, Casarano e Francavilla si
contenderanno la vittoria del campionato. Noi, però, andremo lì con la consapevolezza di non avere
nulla da perdere. Scenderemo in campo come facciamo sempre, giocando a viso aperto e dando il
massimo. È importante mantenere la nostra identità, indipendentemente dall’avversario.”
C’è un giocatore della Nocerina che teme in particolare?
“Non siamo soliti concentrarci sui singoli. Rispettiamo molto il collettivo della Nocerina, che, come
ho già detto, è una delle favorite del campionato. La loro forza sta nel gruppo, nella storia del club e
nella passione dei loro tifosi. Sappiamo che non sarà facile competere con realtà così blasonate, ma
affronteremo la partita con umiltà e determinazione.”
Che tipo di girone H dobbiamo aspettarci quest’anno?
“Il girone H, come ogni anno, sarà il più difficile d’Italia. È un girone molto competitivo, con piazze
storiche e squadre forti. Aspettiamoci un campionato ricco di emozioni, dove ogni punto sarà
fondamentale. Sono sicuro che sarà un’annata entusiasmante e, come sempre, alla fine vincerà il migliore!”