Abbiamo intervistato, in esclusiva, Giovanni Sannazzaro l’allenatore del Real Acerrana, prossima avversaria dei molossi, che ha fatto il punto riguardo la sua squadra in vista della gara di domenica e sulla situazione tifosi. Ecco le sue dichiarazioni:
Mister, da neopromossa, tra calciatori fermi ai box e – come afferma il Presidente Gustafierro – un pizzico di mancata esperienza di un roster giovane, come giudica la sua rosa dopo nove giornate?
“Come rosa di calciatori siamo un po’ corti, il nostro obiettivo è la salvezza, quindi quando viene a mancare qualche giocatore andiamo incontro a delle difficoltà. Piano piano stiamo recuperando tutti, ma questo fattore ha condizionato comunque le gare precedenti, nonostante le prestazioni siano state più che sufficienti. La nostra è una squadra abbastanza giovane, con un ossatura già presente lo scorso anno in quanto sette undicesimi sono stati riconfermati, quindi paghiamo un po’ lo scotto del passaggio in questa nuova categoria. Nelle gare con l’Angri e con il Matera, abbiamo pagato delle disattenzioni dei singoli soprattutto nei primi 45 minuti di gara, ma gli errori non sono mai stati scaturiti dagli interi reparti; guardo sempre i lati positivi, siamo stati sempre in partita e non abbiamo mollato e questo è un buon segnale. I ragazzi ne stanno venendo fuori bene e mi dispiace non avere qualche punticino in più in classifica che la squadra meritava, ovviamente con il lavoro settimanale noto dei miglioramenti. È una rosa che in alcuni reparti va migliorata, ma manca ancora molto alla prossima finestra del calciomercato, quindi nulla è ancora detto, le idee possono cambiare.”
Un suo parere sul girone H, in vista di Acerrana-Nocerina?
“Da anni il girone H è un girone a sé, paragonabile ad una Serie C, all’interno ci sono squadre blasonate con società attrezzate. Al di là di ciò, il girone è molto equilibrato, soprattutto nella seconda metà della classifica, poi ci sono tre o quattro squadre che provano a tenere il passo della Nocerina. È un campionato dove si può vincere e perdere su qualsiasi campo, bisogna giocare sempre con attenzione per evitare di fare brutte figure.
La prossima gara la prepariamo come abbiamo sempre fatto, ma sapendo che di fronte abbiamo la Nocerina, che vive un ottimo momento di forma ed è la prima della classe. Dalla nostra parte sappiamo che abbiamo già affrontato compagini come Casarano e Virtus Francavilla, che sono molto preparate e ne siamo usciti sfoderando comunque una ottima prestazione.”
Riguardo i tifosi…
“Per me vietare le trasferte è una cosa che va contro il calcio, contro la bellezza di questo sport. Il nostro Presidente si è impegnato moltissimo per aprire il settore ospiti, ci stiamo provando da mesi e nonostante abbia donato un pezzo di terra al comune di Acerra per ricevere l’agibilità a norma di legge (accettata dal Coni), e l’ampliamento da 100 a 450 posti, quel settore resta ancora chiuso. I primi ad essere rammaricati siamo noi, quando sei in campo è importante avere lo spettacolo sugli spalti e partite di questo genere hanno bisogno del pubblico sia di casa che ospite. In Campania sta diventando routine firmare i divieti, non credo che ci siano troppi problemi per le trasferte. Per noi sarebbe stato bello poter ospitare la tifoseria della Nocerina.”
Ph.Credit: Pagina Facebook “Polisportiva Real Acerrana 1926”