Rivoluzione nel Calcio Italiano: Le Nuove Regole per le Squadre Escluse dalla Serie C
Il panorama del calcio italiano sta per subire una svolta significativa. A partire dalla prossima stagione, le squadre che non riusciranno a iscriversi al campionato di Serie C dovranno ripartire al massimo dall’Eccellenza, un cambiamento che promette di alterare le dinamiche delle società calcistiche a livello nazionale.
Le Novità del Consiglio Federale
Durante il Consiglio Federale del 28 settembre, è stata ufficializzata la proposta della Lega Nazionale Dilettanti, votata all’unanimità. Questo nuovo regolamento vieta l’iscrizione in Serie D delle città escluse dalla C, riservando questo campionato esclusivamente alle società retrocesse dalla Serie A e B. L’obiettivo è prevenire “esclusioni pilotate”, una pratica in cui le società potrebbero scegliere di scomparire deliberatamente per ripartire da una categoria inferiore con un nuovo progetto.
Impatti sulle Squadre e sul Campionato
Questo cambiamento avrà un impatto diretto su molte squadre, costringendo quelle che non riusciranno a ottenere il rinnovo della licenza per la Serie C a ripartire da una categoria inferiore. L’Eccellenza, pertanto, diventa il punto di partenza per le società che vorranno ricostruire, ponendo così maggiore attenzione sulla sostenibilità e la solidità economica delle società calcistiche.
Le Squadre B: Un Nuovo Percorso
In aggiunta, il Consiglio Federale ha stabilito che le squadre B dei club di Serie A che retrocederanno dalla Serie C potranno iscriversi al campionato di Serie D. Questa modifica rappresenta un passo importante, in quanto offre una via di salvezza per i giovani talenti e le seconde squadre, evitando la loro scomparsa nel caso di retrocessione. Al momento, Juventus, Atalanta e Milan sono le uniche società con squadre B attive.
La proposta di ampliare l’accesso a ulteriori squadre B potrebbe essere discussa nelle prossime settimane, lasciando aperta la porta a ulteriori sviluppi nel calcio italiano.