Al “Comunale” di Palma Campania va in scena la sfida tra Rossoneri del girone H: La Palmese di mr. Grimaldi ospita i Molossi delle due Nocera in una cornice di pubblico che nulla ha a che vedere con il panorama di serie D. Le prime fasi del match regalano un ritmo pimpante con la Nocerina che crea gioco e andando vicino alla rete con Vono, il cui tiro a giro si spegne di poco alto sopra la traversa a portiere battutto. Diversamente alla prima vera occasione passano i padroni di casa con Santarpia bravo a trafiggere, con un diagonale preciso, un Wodzicki non esente da colpe. I Molossi tramortiti dall’immeritato svantaggio non approfittano dell’espulsione di Galeotafiore e subiscono la seconda rete sempre ad opera di Santarpia il quale non si lascia pregare dinanzi ad una dormita colossale difensiva (Sparandeo e Wodzicki su tutti) bissando il vantaggio a favore dei suoi. Il gol di Faiello (diagonale preciso e chirurgico) su assist millimetrico di D’Agostino riaccende le speranze Molosse, fino alla meritata espulsione di Padalino che da ultimo uomo trattiene Volpe lanciato a rete, ristabilendo la parità numerica. Le emozioni nella ripresa non mancano con la Nocerina a caccia del pari, ma ancora una volta gli errori di Silvestri in verticale, la blanda chiusura di Tempre e Wodzicki ancora distratto e tramortito, spianano la strada al terzo gol napoletano ad opera di Manu appena entrato in campo. Inutile la rete del definitivo 3-2 di Ferrari che ha dato speranza ai propri tifosi di poterla riacciuffare senza ottenere i risultati sperati. Gli “on fire” nonostante la sconfitta sono loro: VONO. Sprinta a tutta fascia creando apprensioni costanti alla retroguardia di casa. Indomabile ma poco assistito dai compagni di reparto che non riescono ad approfittare delle sue percussioni. FERRARI. Entra e segna, questa volta però lo score dell’ariete non porta punti in cascina. Encomiabile però come si fa carico dell’attacco duellando col fisico riuscendo spesso vincitore. Sarà arrivata l’occasione di schierarlo titolare? 250 CUORI. Inutile ribadirlo: se vien data la possibilità alla Nocerina di essere seguita dai propri sostenitori, si creerebbe difficoltà nel comprendere chi sia davvero la tifoseria ospite e quella ospitante. Quest’unico popolo merita altre categorie.
a cura di Francesco AUFIERO