La Nocerina, forte del periodo di forma, affronta in casa un Costa D’Amalfi fresco del neo acquisto Mbakogu, però ancora non schierabile.
La gara, iniziata intorno alle 14 e 30, si è giocata sotto le intemperie di un clima a dir poco odissiaco, con le condizioni del campo pessime, un clima freddo, forte vento e cielo plumbeo.
La prima azione del match è di marca costiera, con Vincenzo Maione che spreca un regalo di Tempre, il quale lo metteva a tu per tu con Wodzicki intorno al minuto 4 di gioco. Azione comunque inutile perche c’era stata già segnalazione d’un fuorigioco in partenza.
Al minuto quindici, frutto di una serie di condizioni imputabili al vento, il numero nove del CDA trova spazio e calcia un bolide terra-aria che impegna, non poco, Wodzicki e lo costringe ad una parata in due tempi.
Partita fin lì giocata poco (in accezione spettacolo) e quasi interamente a centrocampo, causa ovviamente le condizioni del manto erboso e delle avverse situazioni climatiche di cui sopra.
Ma non c’è troppo tempo per concepire i “se” ed i “ma” del caso, perchè Marquez, al minuto 19, sfrutta uno spazio e segna l’uno a zero per i padroni di casa, siglando anche la sua personale ottava rete in stagione.
A dieci dal termine della prima fazione, Felleca ci prova, ma il tiro è troppo sbilenco per impensierire Provitolo.
Nella seconda frazione, pronti via e su una dormita generale della difesa, il CDA pareggia al minuto 8 con la rete di Cuomo, che infila Wodzicki.
Minuto 23 ed è ancora Cuomo a rendersi pericoloso con una conclusione dai 20 metri, ma Wodzicki si fa trovare preparato.
Fin qui, assolo dei Costieri, sicuramente più in palla dei molossi nella ripresa.
La Nocerina oramai non c’è più, Campilongo prova il tutto per tutto, inserendo diversi innesti, ma al minuto 85 è ancora Cuomo show, che da una punizione sui 25 metri, trova la reazione di Wodzicki.
Meno di tre giri di lancette e la Nocerina, spinta dall’orgoglio, spinge sull’acceleratore e trova un fraseggio interessante sull’asse Ferrari-Addessi, con quest’ultimo che calcia a pochi metri dalla linea di rete, ma colpisce Provitolo.
La Nocerina trova il coraggio e insiste, tanto che al 90esimo trova un calcio di rigore. Sul pallone va Bottalico, ma Provitolo è in “God Mode” e la para, aprendo così il primo dei sei minuti di recupero.
La partita praticamente finisce lì, infatti servono a poco i 360 secondi di additional time.
Gara che ha visto le tue formazioni insistere e giocare a viso aperto, concedendosi anche qualche scorrettezza e qualche freno a causa delle pessime condizioni.
Nocerina – Costa d’Amalfi 1-1.