Nardò: Antico si dimette, ma la rosa resta intatta
Il Nardò si trova in un momento di transizione dopo le dimissioni dell’amministratore Alessio Antico, del direttore generale Silvano Toma e del direttore sportivo Andrea Coral. La decisione è stata influenzata dalla contestazione della tifoseria organizzata, emersa durante il recente derby vinto contro l’Ugento con un netto 4-0. Nonostante questo cambio ai vertici, Antico ha rassicurato che non ci sarà uno smantellamento della rosa.
In un’intervista, Antico ha spiegato le ragioni delle sue dimissioni: “Ho rassegnato le dimissioni per assecondare il volere della tifoseria, che chiede un cambio di direzione. Sette anni fa, in un momento difficile per la società, fui chiamato a dare il mio contributo. Ora mi viene chiesto di farmi da parte e rispetto questa richiesta”.
Antico ha anche sottolineato che nessun calciatore ritenuto fondamentale per il progetto tecnico-tattico di mister De Sanzo lascerà il Nardò fino al termine del mercato, previsto per il 31 gennaio. Nonostante l’interesse di altre squadre per alcuni elementi pregiati della rosa, il club ha confermato l’intenzione di mantenere l’organico intatto.
Guardando al futuro, Antico ha garantito che la gestione del club proseguirà fino alla fine della stagione, nonostante le incertezze. “Questa società ha sempre rispettato gli impegni assunti e continuerà a farlo”, ha affermato, mentre la comunità calcistica si prepara a un periodo di cambiamenti.
Il Nardò, dopo la vittoria di domenica scorsa, ha ridotto il distacco dalla zona playoff e ora è atteso da una doppia trasferta nei prossimi giorni. Nonostante le difficoltà, il tecnico De Sanzo potrà contare su un organico che, almeno per il momento, rimarrà coeso e concentrato sugli obiettivi stagionali.
