DISAGI E MANCATI ACCREDITI: UNA ORGANIZZAZIONE TUTTA DA RIVEDERE.
Ieri in quel di Andria sicuramente resterà impresso il notevole impatto del pubblico che con oltre 5000 anime ha vestito di biancoblu il “Degli Ulivi”, sostenendo ed incitando i propri beniamini alla ricerca di un risultato che però si è rivelato nefasto per i pugliesi.
Ai bei proclami che si rincorrono da inizio settimana, alla verosimile grande attesa pre-match, al notevole flusso di persone, quello che non ti aspetti: disorganizzazione totale all’ingresso dello stadio e precisamente dinanzi al settore tribuna.
Accrediti stampa inesistenti per varie testate giornalistiche, non solo provenienti dalla Campania, inadeguatezza degli steward che in un momento di onnipotenza dovuta da casacca con scritto “SECURITY”, vietavano l’ingresso anche alla addetta agli accrediti della stessa società di casa, tardando notevolmente l’ingresso della stessa e di tutti i giornalisti arrivati al “Degli Ulivi” per raccontare una gara di calcio.
Bizzarramente risultava irreperibile anche l’addetto stampa della società Fidelis, al quale avremmo richiesto “lumi” in merito ad una situazione paradossale, ma non c’è stata opportunità nemmeno di dialogo.
Ad ogni modo, va benissimo caricare una città intera, da applausi la risposta del pubblico, ottime le attività sociali ed inclusive specialmente volte ai bambini al fine di avvicinarli sempre più al sostegno della squadra della propria città, ma prima però, magari, sarebbe il caso di rivedere l’intera organizzazione.
