Abbiamo intervistato in esclusiva l’allenatore del Manfredonia Calcio, Franco Cinque, in vista della gara che si terrà al “San Francesco” questa domenica, dove la Nocerina affronterà proprio la formazione pugliese. Ecco le sue dichiarazioni:
Mister, la sua squadra arriva da un pareggio in casa con l’Ugento, altra compagine che lotta per la salvezza. Che settimana è stata per i suoi e come ha gestito gli allenamenti?
“Prendere gol all’ultimo respiro in un match così importante, che valeva tanto, lascia qualcosa di negativo dentro. Questa è stata la sensazione che abbiamo avuto ad inizio settimana, nei primi allenamenti, ma ora pian piano sta svanendo e ci stiamo concentrando sulla prossima gara, contro la Nocerina, che sappiamo non sarà una gara facile.
Al momento ho quasi tutti a disposizione, ad eccezione di qualche febbricitante e un infortunato a causa di una lesione muscolare, ma conto di recuperare tutti entro fine settimana.”
Si è concluso da pochissimo il calciomercato e, uno tra gli ultimi arrivati è stato Fiumanò, un difensore centrale. È soddisfatto dei rinforzi e delle modifiche effettuate alla rosa o pensa ci sia ancora qualcosa da rivedere?
“Il nostro è stato un anno particolare. È stato adottato un primo tipo approccio al mercato, poi io sono andato via e col tecnico che mi ha succeduto è stato scelto un altro metodo. A dicembre, dopo il mio ritorno, si respirava un po’ di confusione e scombussolamento che non ha fatto bene alla squadra. Abbiamo messo fuori dodici calciatori e ritrovare l’equilibrio dopo questi movimenti non è mai facile. Adesso stiamo cercando di ottimizzare e di arrivare ad un buon punto di equilibrio, l’arrivo di Fiumanò serviva e credo che sia finita qui in modo da avere la possibilità di lavorare in maniera costante, cosa che fino ad ora non sono riuscita a fare.”
Passando alle statistiche, la sua rosa è seconda per gol subiti (39), subito dopo l’Angri (42). Che spiegazione dà a questi numeri e se, l’arrivo di Fiumanò lo ritiene necessario per migliorare ciò?
“Non credo sia un problema di calciatori, ma di testa, probabilmente siamo sotto pressione. Da quando sono tornato siamo rientrati nel range di punti per ottenere la salvezza. Dover recuperare punti a tutti i costi, nella psiche dei calciatori, pesa e ci porta a sbilanciarci e perdere equilibrio, quindi a subire qualche gol in più. Stiamo lavorando per ottenere una maggior stabilità psicologica e tattica.”
In una delle sue ultime interviste, ribadisce il rapporto che c’è tra lei e i suoi calciatori, oltre alla grande importanza che hanno gli under. Se dovesse descrivere con un aggettivo la sua rosa, quale sarebbe? E, secondo lei, a che punto di preparazione fisico-mentale è attualmente?
“La mia rosa è buona, ma non tutti sanno che questa squadra ha dovuto giocare per quattro – cinque mesi con un unico 2006, a causa di vicissitudini che non ci hanno permesso di arrivare < all’obiettivo 2006 >. Questo ha condizionato a livello tattico perchè eravamo costretti a giocare con un solo modulo possibile e a portarlo avanti nonostante le caratteristiche non fossero proprie di quel modulo di gioco. Con l’arrivo di un nuovo 2006 la situazione è migliorata, ma dobbiamo sempre concentrarci sulla prestazione, scrollandoci di dosso quella contrazione mentale che non ci fa fare bene, perchè sarà la chiave per ottenere punti, la quale migliorerà la classifica, fino alla salvezza.”
Domenica arriverete a Nocera, una partita già definita delicata. Quale sarà per lei l’elemento determinante per questa gara e come vorrebbe l’affrontassero i suoi?
Che gara si aspetta?
“Questa gara arriva in un momento sbagliato della stagione, la Nocerina oggi è una tra le squadre più in forma del girone, in vetta in classifica con il Casarano. È una squadra che dimostra sul campo tutto il suo valore e, dal nostro punto di vista, affrontare ora uno < scoglio così duro > non ci voleva. La dobbiamo giocare in maniera psicologicamente giusta, evitando paura e rigidità. È una compagine forte, che fronteggeremo con rispetto ed umiltà, provando a fare il nostro lavoro.”
Ph.Credits: Manfredonia Calcio 1932