La Nocerina non bissa il fenomenale successo di sette giorni fa e si fa imbrigliare dal Manfredonia, squadra coriacea venuta col chiaro intento di prendere almeno un punto.
Gli uomini del trainer Campilongo erano praticamente contati, tra squalifiche ed infortuni si contavano ben cinque elementi titolari (Bollino – Provenzano – Marquez – Gerbaudo – Faiello) assenti e quindi nel computo finale tali assenze hanno inciso significativamente.
Non che i vari Giacinti/Cecere/Carnevale/Favetta abbiano demeritato, ma lo stravolgimento dovuto a necessità di cambiare forzatamente metà formazione ha inciso.
Altro dato significativo è stata la turnazione degli under, ben 4 schierati dal primo minuto più gli ingressi di Carnevale e Tempre nel tentativo di sparigliare le carte contro un autentico autobus appostato nella metà campo del Manfredonia, che ha sicuramente meritato di non subire gol, anche se il palo esterno colpito da Felleca nel corso del primo tempo grida ancora vendetta, ma ha anche creato decisamente poco per tentare di ottenere bottino pieno. Vale lo stesso per la Nocerina che nel secondo tempo ha creato troppo poco, con appena due tiri in porta, e tanta confusione generata da “ansia da risultato”.
Ecco, la Nocerina in casa ha una sorta di pressione psicologica che in alcune partite e soprattutto contro le “piccole” del campionato non riesce ad invertire a proprio favore: la spinta del pubblico anche ieri è stata costante per tutta la gara, ma oltre al palo precedentemente citato ed un colpo di testa di Troest nel secondo tempo, nessun’altra vibrazione ha scosso i supporters Rossoneri, i quali anche ieri hanno dato dimostrazione di appartenenza con una coreografia ricordando e festeggiando il 115° anniversario della propria fede.
Dunque i punti lasciati per strada contro squadre alla portata, ma soprattutto al “San Francesco”, saranno sicuramente determinanti ma non c’è più tempo per fare calcoli, bisogna affrontare le prossime due partite (Gravina in trasferta e Ischia in casa) con la voglia di lasciare quantomeno invariata la distanza dalla attuale capolista in solitaria Casarano e dalla nostra diretta inseguitrice Martina, per poi andare li e giocarsela fino alla morte.
11 finali da disputare da Molossi!
Dai Nocerina, portaCi via!
![sponsor](https://www.nocerinalive.it/wp-content/uploads/2024/10/45.gif)