E’ sempre difficile scrivere di un calciatore che si è avuto il piacere di conoscere durante la carriera di giornalista. Toti è una gran brava persona e dimostra sempre tanta competenza calcistica. Poi quando si parla con lui non ci si può dimenticare che è stato capitano della Nocerina e calciatore fondamentale nella sua carriera con la maglia rossonera.
Alessandro Toti è nato a Roma il 03.01.1966, quindi oggi è il suo compleanno, ed è stato il regista dei molossi per due stagioni calcistiche. La prima terminata con gli storici ed emozionanti playout contro il Sora e la seconda con la finale per la conquista della serie cadetta di Ancona.
La carriera del calciatore Alessandro Toti è stata caratterizzata da numerosi successi e esperienze con diverse squadre italiane. Inizieremo dal suo primo anno da professionista, nella stagione 1984/85, quando ha giocato per la squadra della Lazio in Serie A . Nonostante il limitato numero di partite disputate, Toti ha dimostrato di avere il potenziale per emergere nel calcio italiano.
Nella stagione successiva, nel 1985/86, Toti si è confermato titolare fisso nella Lazio in Serie B, disputando ben venti partite e segnando un gol. Questa esperienza gli ha permesso di mettersi in luce e di attirare l’attenzione di altre squadre.
Nella stessa stagione, Toti ha anche giocato due partite nella Coppa Italia con la Lazio, dimostrando ancora una volta il suo talento e ottenendo un’esperienza ad alto livello.
Successivamente, nella stagione 1991/92, Toti è passato al Casarano, dove ha giocato due partite nella Coppa Italia. Anche se si trattava di un periodo breve, Toti ha dimostrato ancora una volta il suo valore come calciatore.
Nel 1996/97, Toti ha partecipato alla prima stagione calcistica con la Nocerina, partecipando a trentacinque partite segnando due gol (alla Fermana e al Giulianova) e a tre partite della Coppa Italia. Nonostante la squadra non abbia ottenuto grandi risultati, Toti ha dimostrato di essere un giocatore affidabile e di talento.
Infine, nell’ultima stagione rossonera nel 1997/98, Toti è tornato a giocare per la Nocerina, ma questa volta ha avuto una presenza più significativa e vincente ha giocato trentatre partite portando la squadra rossonera alla finale per la promozione nella serie cadetta.
Alessandro Toti, il calciatore dal talento indiscusso, ha vissuto memorabili avventure durante le partite in cui è stato coinvolto. Tra queste, spiccano due emozionanti sfide valide per la Coppa Italia, che hanno visto la Nocerina affrontare il Cagliari.
La prima di queste sfide risale al 16 agosto del 1997, quando le due squadre si sono scontrate in un match avvincente che si è concluso con il punteggio di 2-2. In quell’occasione, Toti è sceso in campo con grande determinazione e ha dato il massimo per tutta la durata della partita. Il suo impegno e le sue abilità hanno contribuito a tenere alto il morale della sua squadra, che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà e ha mantenuto il risultato di parità fino al termine del match.
La seconda partita tra Nocerina e Cagliari, invece, si è disputata il 23 agosto dello stesso anno. In questa occasione, Alessandro Toti ha dimostrato ancora una volta la sua influente presenza in campo, attirando l’attenzione su di sé. Durante il corso del match, Toti è stato colpito da un cartellino giallo, dovuto probabilmente a un fallo commesso durante un’azione di gioco. Nonostante ciò, il calciatore ha continuato a focalizzarsi sul gioco e a dare il massimo per aiutare la sua squadra a raggiungere il risultato desiderato.
In conclusione, la carriera di Alessandro Toti è stata costellata di successi e sfide. Nonostante le limitate presenze, è stato in grado di dimostrare il suo talento e la sua abilità in ogni occasione. La sua esperienza nel calcio italiano è stata preziosa e ha contribuito alla crescita e allo sviluppo di diverse squadre, rendendolo una figura rispettata nel mondo del calcio.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, decide di intraprendere la carriera di allenatore, che inizia nel settore giovanile della Lazio.
Dalla stagione 2009/2010 è assistente tecnico di Alberto De Rossi, allenatore della squadra Primavera della Roma. Nel 2015 passa a guidare la squadra Allievi nazionali dei giallorossi.
Dopo alcuni anni trascorsi come osservatore per la società romanista, nel 2019 viene nominato vice-allenatore della Roma femminile. Nel dicembre dello stesso anno è chiamato in corsa sulla panchina della formazione Under-18 giallorossa, per poi tornare dopo alcuni anni nello staff del tecnico Alberto De Rossi nella formazione Primavera, nel 2023 è vice allenatore della Under-15, mentre dal 2024 è alla guida della Under-17
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