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AMARCORD ROSSONERO| Lugnan Marzio il difensore arrivato dal Nord

DiMichele Sessa

Feb 25, 2025
amarcord rossonero| lugnan marzio il difensore arrivato dal nord AMARCORD ROSSONERO| Lugnan Marzio il difensore arrivato dal Nord un calciatore con la maglia rosso nera che calcia il 1

Marzio Lugnan, nato a Grado il 07.01.1954, quindi oggi è il suo compleanno, è cresciuto calcisticamente negli anni sessanta prima nelle Giovanili dell’Udinese e poi nel 1972 nelle Giovanili dell’Atalanta. Ha partecipato a numerose partite della Serie B, dimostrando il suo valore e il suo impegno sul campo.

Ha iniziato a giocare per l’Atalanta nella stagione 1972/73, partecipando anche alla Coppa Italia. Durante la sua prima stagione, Lugnan è sceso in campo in quattro partite della Coppa Italia, dimostrando le sue abilità difensive e contribuendo al cammino della squadra in questa competizione.

Nel 1973/ 1974 ha esordito in serie B con l’Atalanta giocando ventinove partite e confermandosi come un difensore affidabile e determinato. Ha dimostrato grande impegno nelle sue prestazioni difensive e ha anche partecipato a dieci partite della Coppa Italia.

Nel 1974/75, Lugnan ha continuato a giocare per l’Atalanta in Serie B, ma questa volta ha giocato meno partite rispetto alle due stagioni precedenti a causa di un cartellino rosso che gli è stato dato durante una partita di campionato. Infatti con la squadra orobica nel campionato cadetto ha disputato solamente quattordici partite. Nonostante questo contrattempo, Lugnan ha dimostrato ancora una volta le sue capacità difensive e ha anche contribuito alla squadra con quattro partite nella Coppa Italia.

Nella stagione successiva, nel 1975/76, Lugnan si è trasferito al Novara, sempre nella serie B. In questa stagione ha giocato trenta partite di campionato, dimostrandosi ancora una volta un difensore affidabile. Inoltre, ha partecipato a tre partite della Coppa Italia, mostrando la sua determinazione e impegno anche in questa competizione.

Nel 1976/77, Lugnan è rimasto con il Novara, giocando in serie B per un’altra stagione. Ha dimostrato ancora una volta il suo talento difensivo, disputando 26 partite di campionato e quattro partite nella Coppa Italia.

Nella stagione successiva, quella del 1977/78, Lugnan si trasferisce al Lecce sempre disputando il campionato cadetto. Ha giocato 23 partite di campionato, dimostrando la sua capacità di adattarsi a una nuova squadra e mostrando una performance difensiva solida.

Nel 1978/79, Lugnan ha giocato per la Nocerina in Serie B. Ha giocato venti partite di campionato e ha segnato un gol, siglando la prima rete nella vittoria casalinga contro il Brescia (2-0). Nella stagione rossonera Lugnan ha evidenziato la sua abilità offensiva oltre alle sue qualità difensive.

Il 13 gennaio 1979, nel match contro il Rimini, Lugnan è entrato in campo sostituendo un compagno di squadra e ha giocato per ventotto minuti. Nonostante il tempo limitato, è riuscito a contribuire alla vittoria della sua squadra con un atteggiamento determinato.

In seguito, ha preso parte a numerose partite, giocando novanta minuti interi senza nessuna sostituzione. Questo dimostra la sua resistenza e la sua condizione fisica eccezionale. Nelle partite contro avversari come il Varese, il Palermo e lo SPAL, ha dimostrato la sua determinazione e la sua capacità di essere un elemento chiave nel centrocampo della Nocerina.

Tuttavia, è stata la partita contro il Brescia il momento più memorabile per Lugnan durante questa stagione. Ha giocato l’intera partita e ha segnato un gol prezioso per la sua squadra. Questo gol ha contribuito alla vittoria finale della Nocerina per 2-0 e ha dimostrato ancora una volta le sue abilità tecniche e il suo senso del gol.

Nonostante i risultati positivi, ci sono state anche partite in cui Lugnan è stato sostituito, come la sfida contro l’AC Monza, in cui è uscito dal campo al sessantacinquesimo minuto. Tuttavia, queste sostituzioni non hanno influito sulla sua determinazione e sul suo impegno nel portare la squadra alla vittoria.

In generale, Marzio Lugnan ha dimostrato di essere un giocatore talentuoso e affidabile durante la stagione del 1979. Ha giocato partite eccellenti, segnando gol importanti e dimostrando una grande resistenza fisica. La sua presenza in campo ha sicuramente contribuito all’ immemorabile campionato cadetto della Nocerina concluso purtroppo con una amara retrocessione.

La carriera di Lugnan è continuata a Forlì (nella stagione 1980-81 in Serie C1).Ha concluso la carriera tra Trento e Sanremese (in C1), Venezia e Leffe (in Serie C2).Ha smesso col calcio giocato nel 1986. In carriera Lugnan ha collezionato complessivamente centoquarantuno presenze e una rete in Serie B.

Marzio Lugnan ha allenato varie squadre bergamasche, dalla Seconda Categoria fino all’Eccellenza e precisamente: dal 1988 al 1990 il Bonate Sopra, dal 1990 al 1992 il Clusone, nel 1993-94 ha vissuto una parentesi con le Giovanili del Piacenza, nel 1994-95 la Grumellese, dal 1995 al 1999 il Brusaporto, nel 1999-2000 la Covese, nel 2000- 2001 la Trevigliese in Eccellenza, dal 2001 al 2003 l’Urgnano, dal 2003 al 2005 la Nuova Fontanellese.

Dopo una breve pausa, nella stagione 2008-2009 ha vinto il campionato lombardo di Eccellenza con il Pedrengo; la società non si è iscritta al successivo campionato di Serie D, ripartendo dalla Prima Categoria, in cui Lugnan ha allenato fino a completare la stagione 2009-2010.

Nel 2011 è tornato ad allenare la Trevigliese in Eccellenza.

Da 2014 allena il Carobbio, con cui ha ottenuto una promozione dalla Seconda Categoria alla Prima Categoria e due salvezze consecutive fino al campionato 2018-19.

Dal novembre 2019 è stato l’allenatore della Voluntas Osio, in Seconda Categoria.

In sintesi, la carriera calcistica di Marzio Lugnan è stata caratterizzata da numerose partite giocate nella serie B con squadre come l’Atalanta, il Novara, il Lecce e la Nocerina. Ha dimostrato costantemente le sue abilità difensive, contribuendo al successo delle squadre in cui ha giocato. Ha anche partecipato a diverse partite di Coppa Italia, dimostrando il suo impegno e la sua determinazione nel perseguire il successo.

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