Nella stagione 1983/1984 la Nocerina aveva in rosa Boggia Stefano, nato a Medugno il 03.01.1958, quindi oggi è il suo compleanno.
Stefano Boggia iniziò la sua carriera calcistica nel 1977, quando entrò a far parte della squadra giovanile del Bari Dopo aver dimostrato il suo talento e la sua abilità nel gioco, venne promosso in prima squadra nella stagione 1977/78.
Durante il suo primo anno nella serie B Stefano Boggia scese in campo per cinque partite. La sua presenza in campo era notevole, dimostrando dedizione e una buona capacità di gioco. Nonostante la sua giovane età, si guadagnò la fiducia dell’allenatore e dei compagni di squadra.
Nella stagione successiva, il 1978/79, Boggia continuò a giocare nella Serie B con il Bari. Durante questa stagione, il suo contributo alla squadra aumentò ulteriormente, riuscendo a giocare sette partite. Il suo talento nel gioco divenne evidente e fu notato anche dagli avversari. Non solo dimostrò una buona capacità di difesa, ma anche una notevole abilità nel rubare palle e negare opportunità agli avversari.
Durante la Coppa Italia nella stessa stagione, Boggia scese in campo per quattro partite. Continuò a dimostrare un’ottima performance, aiutando la sua squadra a raggiungere livelli sempre più alti nella competizione.
All’inizio della stagione 1979/80, Boggia si trasferì al Matera, sempre nella serie B. Durante questa stagione, il suo coinvolgimento in campo diminuì leggermente, giocando sette partite. Tuttavia, il suo impegno e la sua audacia nel gioco non passarono inosservati. Era un giocatore risoluto, sempre pronto a lottare per la vittoria.
Nella Coppa Italia dello stesso anno, Boggia scese in campo per tre partite. Nonostante il suo tempo di gioco limitato, riuscì ancora una volta a dimostrare le sue abilità difensive, contribuendo al successo della sua squadra
Nella stagione 1980/81, Boggia tornò a giocare nel Bari, ancora una volta nella serie B. Durante questa stagione, il suo coinvolgimento in campo diminuì ulteriormente, giocando solo undici partite. Nonostante ciò, la sua presenza era ancora importante per la squadra, fornendo stabilità e sicurezza nella difesa.
Nella Coppa Italia dello stesso anno, Boggia scese in campo per quattro partite. Durante queste partite, dimostrò ancora una volta il suo impegno e le sue abilità difensive, aiutando il Bari a progredire nella competizione.
La carriera di Stefano Boggia è caratterizzata da una determinazione costante e da una continua evoluzione come giocatore difensivo. Pur giocando in squadre di serie B, ha dimostrato un talento innegabile nella difesa, rubando palle, negando opportunità agli avversari e fornendo stabilità alla squadra.
Nonostante il suo tempo di gioco limitato in alcuni campionati, le sue prestazioni e la sua presenza in campo erano sempre notevoli. L’impegno e la dedizione di Stefano Boggia nel calcio lo hanno reso un giocatore di valore, capace di aiutare le squadre in cui ha militato a raggiungere livelli sempre più alti.
Nella stagione 1983/1984 il difensore pugliese ha vestito la maglia rossonera della Nocerina e ha totalizzato trentaquattro presenze dimostrando tutta la sua solidità difensiva nella squadra allenata da Caramanno che ha permesso i molossi di vincere il campionato. La formazione di Caramanno, non dimentichiamo, è stata una delle più belle e divertenti della storia rossonera.
La carriera di Boggia dopo l’esperienza nocerina è continuata prima a Nola, poi a Frosinone per poi terminare definitivamente di nuovo a Nola.
Ai giorni di oggi il professor Stefano Boggia,è docente di educazione fisica al liceo scientifico “Amaldi” di Bitetto, ma soprattutto storico preparatore atletico prima della Fidelis Andria (negli anni ’90), poi per ben dodici anni (dal 2001 al 2012) del Bari.
