Al San Francesco d’Assisi in scena va un derby dalle forti emozioni e dalle mille speranze: i molossi devono vincere per continuare a sperare, la Palmese per puntare ai play-off.
FORMAZIONIASD Nocerina 1910
: Wodzciki, Padalino, Troest, Sparandeo, Barone, Provenzano, Bottalico, Gerbaudo, Addessi, Favetta, Felleca. A disposizione: Agostino, Tempre, Giacinti, Bollino, Carnevale, Vono, Faiello, Marquez, Fraraccio. Allenatore: Salvatore CampilongoUS Palmese 1914
: Pollini, Ceparano, Virgilio, Manu, Aquino, Ceccarini, Magliocca, Okoje, Tiberti, Puca, Tandara. A disposizione: Muraca, Galeotafiore, Orefice, Fusco, Santarpia, Peluso, Amato , Mariano, Figliolia. Allenatore: Sossio Grimaldi
Terna Arbitrale: Bruno Spina
(sez. Barletta); Pier Guido Morsanuto (sez. Portogruaro) e Arli Veli (sez. Pisa)
AMMONITI: Aquino (P), Provenzano (N), Tiberti (P)
PRIMO TEMPO: La prima occasione del match è di marca nocerina: i molossi infatti si rendono pericolosi all’ottavo minuto, quando ci provano con un’azione che tocca dall’out di sinistra fino al limite dell’area, quando Gerbaudo calcia, ma il tiro è debole e centrale, tutto troppo facile per Pollini. Passa poco, meno di dieci giri di lancette, e Addessi, lasciato libero in area dai palmesi, fa tutto bene ed insacca, uno a zero Nocerina! Poco altro da segnalare per i successivi cinque minuti, se non che Favetta, proprio al minuto 24, raccoglie in area una palla al bacio di Gerbaudo e, senza esitare troppo, calcia e realizza il bis: Nocerina 2 Palmese 0. Minuto 35 ed è Felleca che piazza un cross sublime al limite dell’area piccola, Pitagorico oserei dire, dove Favetta e Gerbaudo provano il colpo di testa, ostacolandosi, un po’ come i gemelli di Holly & Benji, ma senza la bellezza dell’opera nipponica, dove questo colpo equivaleva sempre ad un +1 nella categoria “reti”. Non c’è troppo tempo per respirare, perchè al minuto 36′ Manu si trova a gestire una palla complicata: dalla sinistra, infatti, questi prova a divincolarsi del pressing avversario e poi a calciare, ma, prima l’intervento di Wodzicki, poi la sfortuna, condannano la palla del palmese ad allontanarsi, seppur di un soffio, verso il fondo, anche grazie ad una nuova deviazione del Benjamin Price molosso. I primi tre quarti d’ora di gioco terminano praticamente lì, nonostante due minuti addizionali, ordinati dal signor Bruno Spina.
SECONDO TEMPO: Il primo squillo della ripresa è molosso ed è solo grazie ad un errore confezionato ad hoc dalla Palmese, al minuto 14 (st), quando Pollini, cercando un uomo in maglia bianca, trova involontariamente Felleca, il quale ringrazia per l’indesiderato assist, supera lo stesso portiere con un passo di danza ed insacca il 3 a 0; gol che chiude momentaneamente la bocca ai detrattori seriali della Nocerina. Nove giri di lancette dopo e Faiello, da poco subentrato, perde possesso palla a centrocampo, da dove la formazione ospite prova la via del gol con un tiro dalla distanza, ma Wodzicki è bravo ad intercettare la sfera dopo una deviazione difensiva, lasciando a 0 le reti subite dal polacco. Minuto 76 ed è Felleca, invece, da punizione ad impegnare, anche molto seriamente, i guantoni di Pollino, il quale è costretto a fare gli straordinari per evitare l’ennesimo gol. Palla in corner dunque, battuto da Faiello che crossa, però per nessuno e, anzi, questa palla, diventata vagante, si rende quasi propizia ai bianchi napoletani che ne approfittano per ripartire in contropiede con Tiberti, il quale piazza un cross verso il secondo palo, ma Manu, nonostante fosse piazzato in quella posizione, non riesce però ad effettuare la deviazione in rete. Ancora Palmese, al minuto 38, quando dagli sviluppi di un angolo, tenta di accorciare le distanze con Manu, il cui tiro tiro è, però, è debole e si fa dunque docile preda di Wodzicki. Ad un minuto dal 90esimo, Bottalico tenta l’eurogol su punizione dai 20 metri, ma deve accontentarsi solamente di avvicinarsi all’incrocio, senza nemmeno scalfirne i legni. Marquez, neo entrato, cerca la rete a 90+2, ma la palla viene deviata in angolo, strozzando l’urlo dei 3500 molossi al San Francesco d’Assisi e dello stesso Marquez, ormai da troppi minuti a digiuno di gol. Sul gong c’è tempo anche per vedere una rete degli ospiti che, con Virgilio, vincono l’ironico premio di “gol della bandiera“.
COMMENTO: Citando un famoso filosofo e mistico daoista (Laozi), mi sento di appuntare a quanto appena riportato che anche “un viaggio di mille miglia comincia con il primo passo” e la Nocerina, non so quanto zen o quanto affamata, ha fatto finalmente un passo concreto verso la capolista Casarano, dopo due opachi pareggi tanto inutili quanto deleteri. Cambia poco ai fini della classifica, ma adesso il morale sarà sicuramente rosa e disteso. NOCERINA 3 PALMESE 1, sprazzi di calcio champagne al San Francesco che, vede di nuovo i propri beniamini vittoriosi.
Felice Vicidomini