Nella giornata di ieri sera il Rappresentate degli americani Nunzio Grasso ci ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla trattativa tra la cordata americana e il Presidente Paolo Maiorino. Questa una sintesi delle sue dichiarazioni:
“Seguiamo la situazione societaria dalla scorsa estate, ma non abbiamo parlato con il presidente Maiorino fino al mese di dicembre quando lo abbiamo incontrato di persona. La trattativa non è stata per niente facile, il più grande ostacolo è sempre stato verificare la situazione economica e debitoria della società: il presidente non ci ha mai fornito tutta la documentazione necessaria. Inizialmente, si è mostrato disponibile alla trattativa, ma alla fine ha chiesto una cifra molto esagerata per cedere la squadra, tutto senza fornirci tutti i dati che ritenevamo necessari per andare avanti nella trattativa, parlo di documenti ufficiali, non foglietti di carta: sono pochi i dati che ci ha dato Maiorino, vorremmo capire meglio la situazione. Gli americani hanno un progetto molto serio a medio e lungo termine da realizzare a Nocera, però, ci deve essere anche la volontà del presidente Maiorino: bisogna capire se intende realmente cedere il club, perché a questo punto devo pensare che non voglia. Dal 3 gennaio siamo in contatto continuo con lui, quasi tutti i giorni ci siamo o incontrati di persona o sentiti telefonicamente, dal 20 dicembre ho contatti col presidente quasi ogni giorno. Il problema, ogni volta però è sempre lo stesso: dobbiamo capire l’entità dei debiti che il club ha anche nei confronti dello Stato. Il gruppo, una volta acquisita tutta la documentazione necessaria, può acquistare subito la Nocerina: in un primo momento abbiamo anche pensato di formulare una prima offerta verbale, non scritta. L’ipotesi, però, è stata subito scartata dal presidente Maiorino, che chiede di base molti soldi per la cessione, per correttezza non parlo di cifre. Aspetteremo di capire se questa situazione si evolverà: noi siamo molto pazienti, abbiamo fortemente voluto la Nocerina fino ad ora e siamo determinati: vogliamo solo la Nocerina, di pazienza ne abbiamo tanta e per ora non ci muoviamo da Nocera, aspettiamo.”