Era il 20 Agosto del 2011, quando al Ferraris di Genova si giocava il secondo turno della Coppa Italia tra il Grifone ed i Molossi, da un corner sotto la Nord il numero 3 dei campani segna in rovesciata prendendosi gli applausi del pubblico di casa
Fu solo il primo dei sette gol che Roberto Di Maio metterà a segno per la Nocerina in quella stagione, infatti replicherà una settimana dopo a Modena, quando aprirà le danze nella sconfitta col Sassuolo all’esordio in Serie B, tra i gol più belli di quella stagione come dimenticare la rete all’altra squadra di Genova o la bordata da “bomber puro” come dirà Alberto Rimedio, contro l’Empoli in casa, dopo una gara tiratissima.
Trasferimenti vari ed il ritorno “a casa”
Dopo l’esperienza in rossonero, ci fu la rocambolesca cessione al Lecce, Di Maio passa al L’Aquila, per poi tornare “vicino casa” lui che era residente tra Emilia e San Marino (nazione di sua moglie) vincendo un campionato di Serie D col Rimini, per poi vincerne un altro col Gubbio nella seconda parte della stagione 2015/2016, prima di approdare al Matelica, per poi tornare in Emilia con la maglia della Correggese. Nel 2017 Di Maio decide di ritornare laddove ha giocato per quattro anni dal 2004 al 2008 e dove ha trovato l’amore: ovvero al San Marino, dove realizzerà in totale 160 presenze per tredici gol, che lo renderanno uno dei più presenti del club di Serravalle. Dal 2017 poi Di Maio giocherà con due dei club più titolati del Titano: La Fiorita e Cosmos, dei quali è l’attuale capitano e giocherà qualche gara nei preliminari delle coppe europee.
La convocazione in nazionale
Non finisce qui, perché a gennaio di quest’anno Di Maio ha giurato dinnanzi ai capitani reggenti della Repubblica Sammarinese, ottenendo la cittadinanza del Titano, a marzo il CT Costantini lo convoca nella nazionale biancazzurra, facendolo esordire giovedì scorso contro l’Irlanda del Nord, in un primo tempo dove la difesa sammarinese ha ben retto, salvo poi dover capitolare nella ripresa per la doppietta di Charles. Stesso copione anche ieri contro la Slovenia, dove Di Maio è subentrato al minuto 46 giusto in tempo per vedere il gol dell’astro nascente Benji Šeško al 56′, per poi commettere lui un’autorete dopo quattro minuti, proprio nel cercare di anticipare lo stesso bomber sloveno.
Di certo una grande soddisfazione per il difensore che ha lasciato un buon ricordo a Nocera, il quale si sta ritagliando il suo spazio anche nelle competizioni europee.