Una sintesi della conferenza stampa di questo pomeriggio nella sala stampa Peppino Di Florio dello stadio San Francesco.
Apre la conferenza il socio Raffaele Stella:
“Dopo la sconfitta di ieri ci sono state diverse critiche, soprattutto alla squadra è giusto che i tifosi possano farlo, ma poi si è sfociato sul personale: vedere che venga attaccato a livello personale qualche membro della società è inaccettabile. Se si sbaglia lo si fa tutti assieme, se si fa qualcosa di buono è di tutti il merito. Non ci sarà nessuna marcia indietro, noi ci crediamo e ci crederemo fino all’ultimo per raggiungere l’obiettivo. Evitiamo polemiche perchè i più rammaricati siamo proprio noi.”
Gli fa eco Rosario Stanzione:
“Mi ricollego a quanto detto da Raffaele -Stella, ndr-: l’operato può essere giusto o sbagliato ma l’importante è rimediare agli errori fatti ed è questo che può e deve fare la differenza. Continueremo a perseverare nel nostro obiettivo, fin quando la matematica non ci condannerà ci crederemo.
Dopo una riunione in queste ore abbiamo deciso di accentrare ancora maggiormente le responsabilità e gli incarichi a Peppe Prete, la gestione e la riorganizzazione societaria e tecnica sarà affidata a lui. Ci tenevamo a metterci la faccia perchè è giusto farlo anche quando le cose vanno meno bene: i campionati si giocano e lo vince una sola squadra, i conti si fanno all’ultimo, ci aspettavamo tutti di parlare oggi di qualcosa di diverso ma questo non cambia i nostri piani e proprio in tal senso la scelta va in direzione del direttore Prete.”
A conclusione, il direttore Giuseppe Prete:
“Ringrazio la società per la stima che la dirigenza ha nei mei confronti, io devo rispondere coi fatti alla loro fiducia. Accetto questo incarico sia perchè rispetto questi colori e questa maglia, sia perchè questo ruolo mi è stato dato da persone rispettabili e che devono essere rispettate.
Queste persone hanno fatto di tutto perchè oggi siamo qui ancora a parlare di Nocerina, sentendo le parole di Stella e Rosario Stanzione sento che c’è un rammarico: quando si critica nel personale e si eccede non va bene, sull’operato è giusto esprimere la critica.
Ci sono stati degli errori? Si. Colpe? No. Gli errori si pagano di tasca propria e si cerca di farne quanto meno possibile. Bisogna avere equilibrio tutti assieme nonostante il momento particolare. Non è un gesto di togliersi dalla responsabilità. La disponibilità rimane, c’è volontà di far gestire una persona che ritengono competente ed è da apprezzare.
Non bisogna focalizzarsi sulle “qualifiche” DS, DT, quello che viene criticato oggi era osannato un mese e mezzo fa. Io non sono mancato un giorno dal ritiro in questo spogliatoio. Secondo voi serve un DS? Ho il mandato della società? Stasera lo prendo.
Nel momento in cui è arrivato Nappi ci siamo confrontati sull’organico, queste settimane stanno servendo per queste valutazioni e siamo nel periodo giusto per intervenire secondo le sue esigenze di gioco e di modulo.
Sul futuro? Si garantisce sicuramente la continuità, tutti vogliono fare bene nell’immediato ma sicuramente c’è la necessità di guardare avanti e questo gruppo se sostenuto può dare continuità.”