Ecco le cronache giornalistiche di tutti gli incontri della ventiduesima giornata di campionato della serie D girone G:
LATTE DOLCE – BOREALE 1 – 1
ARTICOLO DEL SITO TUTTO CAMPO.IT
Dopo due sconfitte di fila torna a fare punti il Sassari Calcio Latte Dolce, che pareggia 1-1 contro la Boreale e sale a 25 punti in classifica. All’iniziale vantaggio di Scognamillo dopo appena 3’, risponde Sablone, che al 22’ firma la rete del definitivo pareggio. La prossima settimana la Serie D osserverà un turno di riposo, mentre il 18 febbraio Cabeccia e compagni torneranno in campo per la sfida esterna contro il Cassino. Primo tempo Pronti, via e i padroni di casa si portano subito avanti: Marcangeli serve Scognamillo, che un colpo di testa deviato da Leonardi beffa Corriere e realizza la rete dell’1-0. I biancocelesti, dopo il vantaggio, provano a premere il piede sull’acceleratore e al 20’ Kaio ci prova, ma il tiro è centrale e Corriere para senza patemi. Nell’azione successiva, però gli ospiti pareggiano: azione solitaria di Sablone, che con un tiro dalla distanza beffa Congiunti e firma l’1-1. La gara, in questo momento, diventa molto nervosa con le due squadre che vogliono conquistare punti importanti in chiave salvezza e alla mezz’ora il Sassari Calcio Latte Dolce si rende pericoloso prima con Muscas, poi con Patacchiola, ma i due giocatori biancocelesti non inquadrano lo specchio della porta. Al 39’ ci prova ancora una volta Sablone, ma stavoltla il tiro del giocatore si spegne alto sopra la traversa. È l’ultima azione del primo tempo con le due squadre che vanno negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Da segnalare, sempre nella prima frazione, l’uscita anticipata dal campo di Sammartino, infortunatosi al polso. Secondo tempo Nella ripresa la Boreale entra più concentrata e a più riprese si affaccia nell’area di rigore avversaria. Al 56’ i laziali vanno a un passo dal gol del vantaggio: prima Gjoni supera Congiunti, ma colpisce il palo, poi sulla ribattuta il tiro di Bosi viene salvato sulla linea da un attentissimo Canu. Otto minuti più tardi si affaccia in avanti il Sassari Latte Dolce con un colpo di testa di Cabeccia, che termina alto. A metà del secondo tempo si infiamma il match: prima Congiunti è costretto al miracolo rifiugiandosi in corner, poi Kaio mette in difficoltà la difesa avversaria con un tiro cross che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore. All’85’ è Gjoni che ci prova un colpo di testa impreciso, poi nell’azione successiva Gjuci, all’esordio in maglia biancoceleste, sfiora la rete su un assist di Scognamillo. Il match, dopo 7’ di recupero, termina in parità con il punteggio di 1-1.
LATTE DOLCE: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Patacchiola (13’ st Russu), Cabeccia, Pilo (1’ st Canu); Mureddu, Saba (13’ st Olivera); Marcangeli (22’ st Gjuci), Muscas (38’ st Marras), Kaio; Scognamillo. A disposizione: Carboni, Aru, Piredda, Johnson. Allenatore: Mauro Giorico
BOREALE: Corriere, Leonardi, Sammartino (11’ Buccioni, 17’ st Doukoure), Spila, Ricci, Casavecchia, Muratore (26’ st Damiani), Perroni (23’ st Bersaglia), Gjoni, Bosi, Sablone. A disposizione: Mansueti, Tomassini, Selvadagi, Di Vico. Allenatore: Danilo Ligori
MARCATORI: 3’ Scognamillo (SLD), 21’ Sablone (B)
AMMONIZIONI: Patacchiola (SLD), Mureddu (SLD), Saba (SLD), Russu (SLD), Olivera (SLD), Spila (B)
ARBITRO: Vittorio Palma (sez. Napoli)
ASSISTENTI: Mario Cammarota (sez. Nola), Orazio Nicodemo (sez. Sapri).
ISCHIA – BUDONI 2 -1
ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE ISCHIA CALCIO
L’Ischia Calcio allo scadere, grazie ad un gol di Giacomarro, riesce a piegare il Budoni che si difende per quasi tutta la durata dell’incontro, sfruttando una delle rarissime occasioni per cercare di evitare la sconfitta. Gialloblù subito pericolosi: angolo dalla sinistra di Baldassi, colpo di testa di Montuori e salvataggio sulla linea di Casale a portiere battuto. I gialloblù insistono e al 19′ passano. Azione Florio-Talamo, il centravanti tocca a favore di Quirino che scarica il pallone sotto la traversa. Al 25′ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Budoni per presunto contatto in area tra Florio e Bammacaro che aveva colpito di testa in tuffo (palla di poco sul fondo). Dal dischetto Basualdo fa 1-1. Reazione dell’Ischia che al 33′ ha una doppia occasione. Magia di Baldassi che entra in area dal lato corto saltando due avversari, conclusione respinta sul proprio palo da Marano: la palla arriva a Di Meglio che dai sedici metri carica il destro sfiorando l’incrocio dei pali. Ischia sfortunata: proprio sul gong del primo tempo, nel tentativo di accelerare una rimessa laterale, Talamo scivola sulla pista di atletica ed è costretto ad uscire per infortunio muscolare. La ripresa inizia con Mattera al posto di Trofa. Al 9′ perfetto corner di Giacomarro, incornata di Pastore e miracolo di Marano che salva con un gran volo. Ancora Ischia al 24′: cross di Ballirano, Longo corregge di testa ma Marano è ancora attento e respinge; Baldassi in piena area si sposta la sfera sul mancino: il portiere copre il palo e para a terra. Poco dopo Longo ci riprova di testa su traversone di Quirino; pallone alto. Dopo un gol annullato a Longo (girata di testa in piena area), Giacomarro dalla distanza per poco non sorprende Marano (34′). Al 50′ traversone da destra, Longo gira bene ma un difensore devia in angolo. Nel settimo dei sette minuti di recupero, gran bordata su calcio piazzato dal limite dell’area di Giacomarro, il portiere può solo sfiorare e guardare la sfera insaccarsi alla sua destra. E’ il gol-vittoria.
ISCHIA: Vivace, Florio, Ballirano (39′ st Bisogno), Trofa (1′ st Mattera), Montuori, Pastore, Giacomarro, Talamo (48′ pt Longo), Quirino (42′ st Aniceto), Baldassi, Di Meglio (31′ st Spunticcia). (In panchina Sarracino, Montanino, Buono, De Francesco). All. Buonocore,
BUDONI: Marano, De Paola (21′ st Colazzilli), Casale, Ortenzi (14′ st Toskic), Farris, Mauriello, Basualdo, Imoh (39′ st Quintero), Ioyaga, Barboza (31′ st Spano), Bammacaro (29′ st Iodice). (In panchina Ammirati, Carta, Lancioni, Desiato). All. Petrone.
ARBITRO: Dania (Milano). Assistenti: De Lucia (Frosinone) e Martino (Cassino).
MARCATORI: nel pt 19′ Quirino (I), 27′ Basualdo (B) su rigore; nel st 52′ Giacomarro (I).
NOTE: angoli 6-2.
AMMONITI: Di Meglio (I), Ortenzi (I), Baldassi (I), Idoyaga (B), Pastore (I), Longo (I), Imoh (B). Espulso Ballirano (I) dalla panchina al 52′ st.
Durata: pt 48′, st 54′.
Spettatori 1800 circa.
ATLETICO URI – CAVESE 1 – 3
ARTICOLO DEL SITO SALERNO TODAY
Dopo il pareggio del Lamberti contro l’Ischia, la Cavese torna al successo: battuto l’Atletico Uri a domicilio. La Cavese supera l’Atletico Uri a domicilio, ritrova la vittoria in campionato dopo il pareggio del Lamberti e resta a +7 sulle inseguitrici. La squadra di Daniele Cinelli si impone allo stadio Ninetto Martinez e sale a quota 47 punti in classifica. La prima della classe è subito intraprendente con una conclusione dalla distanza di Antonelli, il centrocampista manda alto sopra la traversa con il destro. I padroni di casa provano a replicare, ma al 18’ gli aquilotti passano in vantaggio. Dopo un fraseggio, Urso riceve e mette al centro: Esposito, nel tentativo di anticipare Foggia, spedisce nella sua porta. La formazione giallorossa cerca la reazione, sono troppi gli errori in fase di appoggio e di rifinitura. La capolista ne approfitta e al 35’ raddoppia con un tiro di Zenelaj da fuori area che infila il portiere complice una deviazione di un difensore. L’ultimo squillo della prima frazione è di Demarcus, l’acrobazia del numero 11 è imprecisa. In avvio di ripresa la Cavese cala il tris con Derosa, bravo a raccogliere un passaggio di Fraraccio e a bucare Tirelli con un sinistro sotto la traversa. I biancoblù sfiorano il poker con Foggia al 58’, ma l’Atletico Uri accorcia al 73’ con un calcio di rigore di Attili e tenta di riaprire la contesa nel finale. Fino al triplice fischio il punteggio non cambia più e i metelliani continuano la corsa in vetta.
ATLETICO URI: Atzeni; Rosseti, Esposito, Pisano; Piga, Melis, Attili, Barracca (67’ Valentini); Fiorelli; Demarcus, Fangwa (57’ Cristaldi). A disp.: Tirelli, Pionca, Fusco, Ansini, Ravot, Scanu, Cannas. All.: Massimiliano Paba
CAVESE: Boffelli, Antonelli, Foggia (86’ Chiarella – 90’ Gueye), Di Piazza (68’ Addessi), Fraraccio, Urso, Troest, Zenelaj (80’ Sette), Derosa, Buschiazzo, Megna. A disp.: Lucano, Polanco, Tropea, Fella, Mercurio. All.: Daniele Cinelli
ARBITRO: Bianchi di Prato
MARCATORI: 18’ aut. Esposito (C), 35’ Zenelaj (C), 52’ Derosa (C), 73’ rig. Attili (AU)
AMMONITI: Fangwa, Paba dalla panchina, Ravot (AU).
CASSINO – ANZIO 2 – 1
ARTICOLO DEL SITO SPORT IN ORO
L’Anzio cede al Cassino al termine di una gara che i ragazzi di Rughetti avevano raddrizzato ad inizio ripresa con Papa. I padroni di casa, avanti a metà del primo tempo con Tribelli, vincono a sei minuti dalla fine grazie ad un calcio di rigore trasformato dal neo entrato Pintori. Ritmi blandi in avvio tra due squadre che si studiano alla ricerca delle reciproche debolezze. L’Anzio sfrutta gli spazi tra le linee e inserisce i centrocampisti per liberare le conclusioni dalla distanza ma Lauri, al 7’, prende male la mira dai venticinque metri. Al quarto d’ora Ricci approfitta di un errore in disimpegno di Clemente e costringe Della Pietra all’uscita disperata di piede per anticiparlo. La squadra di Urbano comincia a carburare e sviluppare gioco sugli esterni, costruendo lentamente i presupposti per il gol che arriva al 25’, quando Celiento approfitta di una palla letta male dalla difesa neroniana e, da sinistra, mette al centro un assist che Tribelli deve solo spingere in rete. La risposta dell’Anzio è affidata al tiro dalla distanza di Papa, che al 29’ scalda il destro ma non inquadra la porta e al corner insidioso dello stesso Papa, che al 43’ costringe Della Pietra all’uscita di pugno per anticipare Silvagni. La crescita dell’Anzio prosegue anche nella ripresa e si concretizza al 54’: Papa raccoglie una respinta corta della difesa cassinate e batte l’incolpevole Della Pietra con una volée dal limite che non lascia scampo all’estremo difensore. Il gol subito toglie certezze ai padroni di casa, la cui manovra si fa lenta e compassata e nemmeno gli ingressi di Darboe e Pintori sembrano rivitalizzarla. Quest’ultimo, al 69’, arriva col passo troppo lungo sul cross di D’Alessandro e sbaglia la mira di testa. All’80’ Lombardi e Abreu, altri due nuovi entrati, regalano un brivido a Rizzaro. Il secondo libera lo spazio per l’inserimento del primo che, dal fondo, colpisce la parte alta della traversa col suo tiro cross. L’episodio chiave a sei minuti dal termine: Abreu e Costanzo saltano in area su un cross dalla destra, l’arbitro vede un tocco di mano del difensore anziate e fischia il rigore nonostante la distanza estremamente ridotta tra i due giocatori. Dal dischetto Pintori realizza incrociando col destro , rendendo vano il tuffo di Rizzaro e consegnando i tre punti alla formazione di Urbano.
CASSINO: Della Pietra, D’Alessandro, Mattera, Partipilo (13’st Pintori), Maraucci, Moracci, Clemente (13’st Darboe), Ricamato, Giglio, Celiento (33’st Lombardi), Tribelli (20’st Abreu, 47’st Brunetti). A disp. Kuzmanovic, Di Mambro, Brunetti, Darboe, Cavaliere, Coppola, Lombardi, Tribelli, Celiento. All.: Corrado Urbano.
ANZIO: Rizzaro; Costanzo, Landolfi (21’st Paoletti), Di Ventura, Martillotta, Funari, Silvagni (42’st Petrini), Lauri (27’st Ferrari), Rodriguez (32’st Dell’Accio), Ricci (34’st Mancini), Papa. A disp.: Benedetti, Barbaria, Dell’Accio, Ferrari, Gentile, Magro, Mancini, Paoletti, Petrini. All.: Rughetti.
ARBITRO: Ilaria Bianchini di Terni.
ASSISTENTI: Nicola Morea e Andrea Maria Masciale entrambi di Molfetta.
MARCATORI: 25’pt Tribelli, 11’st Tribelli, 39’st rig. Pintori.
AMMONITI: Moracci, Papa, Ricci, Costanzo.
GLADIATOR – N. FLORIDA 4 – 2
ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DEL GLADIATOR 1924
Trecento settantuno giorni dopo, il Gladiator festeggia la vittoria allo stadio “Mario Piccirillo”. Grazie ad una prestazione strepitosa, i nerazzurri del presidente Giacomo De Felice e dell’amministratore unico Stefano Valletta stritolano la Nuova Florida con il punteggio di 4-2 ed ottengono il secondo successo consecutivo. Un’attesa che durava dal 29 gennaio 2023, con il Fasano ultima vittima nell’Arena sammaritana. Una vera e propria liberazione per la rosa rafforzata dalle operazioni di mercato del direttore sportivo Antonio Governucci e per tutto il club, esultante per il trionfo insieme ad una tifoseria che ha fatto sentire il proprio calore dal primo istante fino all’ultimo secondo di recupero. Un connubio vincente che è necessario, non vi sono dubbi, per condurre il Gladiator alla conquista della salvezza nell’anno del Centenario. La società opta per l’ingresso gratuito e la città di Santa Maria Capua Vetere risponde presente con oltre 600 spettatori. Sospinti dai propri supporters, i sammaritani di Antonio Foglia Manzillo entrano in campo scatenati e sbloccano il punteggio nei primi minuti. Angolo di Visconti, batti e ribatti in area, la palla arriva sul piede di Onesto che calcia forte e scaraventa la palla nell’incrocio dei pali (9’). Nuova Florida sorpresa dalla veemenza nerazzurra, in un “Piccirillo” che pullula dello spirito degli antichi Gladiatori. Il raddoppio è immediato. Sul corner di Visconti, Messina si alza a volo e con una grande girata trafigge Giordani (20’). Strepitoso goal del bomber sammaritano. Ma non è finita qui. Gladiator straripante: al 33’ trafigge la Nuova Florida per la terza volta. Eccellente passaggio filtrante di Navas per Messina che dribbla il portiere e calcia. Negro salva sulla linea ma il neo acquisto Panic è glaciale e segna il suo primo goal all’esordio in maglia nerazzurra (33’). Laziali in tilt: l’unico tentativo è un tiro cross di Limongelli che finisce oltre la traversa (37’). Tra gli applausi del pubblico, il Gladiator torna negli spogliatoi sul punteggio di 3-0. Ad inizio ripresa il Gladiator rientra in campo con la stessa concentrazione. Il fendente di Navas sibila il palo di un niente (49’). La Nuova Florida prova la reazione ed al 56’ va a segno con Van Rijswijk, abile a gonfiare la rete in contropiede, su passaggio di Jelicanin (56’). Ma il Gladiator non vuole scherzi e riporta a tre i goal di distanza. Ancora su angolo di un Visconti dai piedi pregevoli, grande coordinazione a volo di Messina che brinda alla sua doppietta personale e raggiunge quota 10 sigilli in campionato (63’). L’allenatore Antonio Foglia Manzillo effettua varie sostituzioni, con i nerazzurri che godono del predominio territoriale. L’ultimo sussulto è della Nuova Florida che segna il goal del definitivo 4-2 con la punizione vincente di Bruno (88’). Al triplice fischio festa grande per tutti (società, squadra e tifosi), con il ritorno alla vittoria al “Mario Piccirillo” che rilancia il Gladiator verso la salvezza.
GLADIATOR (3-5-2): Marone; Mansi, Ioio, Finizio; Onesto, Navas (81’ Pizzutelli), Visconti (80’ Staiano), D’Anna, Di Lorenzo; Panic (77’ Aruta), Messina (84’ Liccardi). In panchina: Campana, Russo, Castaldo, Alfano, Tarcinale. Allenatore: Antonio Foglia Manzillo
NUOVA FLORIDA (4-2-3-1): Giordani; Schettini, Bruno, Negro, Mauro (75’ Suffer); Falilò (50’ Costa Gabriele), Miola (75’ Moreso); Limongelli (81’ Mancino), Barba (50’ Costa Alessandro), Jelicanin; Van Rijswijk. In panchina: Gasbarra, Imperatori, Hvoinickis, Murilo. Allenatore: Marco Scorsini
MARCATORI: 9’ Onesto (G), 20’ Messina (G), 33’ Panic (G), 56’ Van Rijswijk (NF), 63’ Messina (G), 88’ Bruno (NF)
ARBITRO: Giovanni Antonini della sezione di Rimini (assistenti: Marco Palazzo di Campobasso e Roberto Grittano di Termoli)
NOTE: spettatori: 600.
AMMONITI: Mansi, D’Anna (G). Angoli: 4-3.
Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo.
NOCERINA – FLAMINIA 1 – 0
ARTICOLO DEL SITO SALERNO TODAY
L’attaccante decide la sfida all’88’, la Nocerina conquista la quinta vittoria consecutiva. Quinta vittoria consecutiva e un 2024 finora fantastico per la Nocerina che batte anche la Flaminia e continua la sua scalata in classifica. La brigata di Marco Nappi esulta al San Francesco con un successo nel finale targato Liurni. Classica fase di studio in avvio di partita, con la formazione locale che prova a gestire il ritmo mentre la compagine ospite si difende, attendendo il momento giusto per colpire. Primo tentativo del match dei rossoblù con un’iniziativa da dimenticare, poi prova a salire in cattedra il reparto offensivo dei rossoneri ma non si registrano particolari occasioni da gol. Guizzi di Cardella e Liurni a metà frazione, poi alla mezz’ora Citarella colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e manda fuori. Chance al 40’ per Gaetani che chiama in causa Chicarella, poi Vecchione cerca il bersaglio dalla distanza al 42’. L’ultima potenziale occasione prima dell’intervallo è di Citarella, la retroguardia laziale si salva. La ripresa si apre con un tentativo di Carotenuto in scivolata, sul ribaltamento di fronte invece è Marchi a creare qualche problema ai ragazzi di Nappi. Al 51’ Cardella resiste alla pressione degli avversari e calcia, l’estremo difensore interviene senza troppe difficoltà. Un quarto d’ora più tardi Liurni si accentra dalla destra e conclude, traiettoria larga. La Nocerina trema al 77’ sulla manovra della Flaminia, Padovano però spreca davanti a Fantoni. Allo scadere, dopo l’azione insistita di Guida, Liurni si ritrova la sfera sul sinistro e insacca per il vantaggio. Vittoria in extremis, i rossoneri tengono il passo in zona playoff.
NOCERINA (4-3-3): Fantoni; Mariano, Mazzei, Crasta, Garofalo (72’ Guida); Carotenuto (79’ Tuninetti), Vecchione (79’ Maimone), Citarella (56’ Rossi); Gaetani (89’ Petti), Cardella, Liurni. A disp.: Venturini, Giacinti, Maccari, Esposito. All.: Nappi
FLAMINIA(4-3-3): Chicarella; Pericolini, Massaccesi, Fumanti, Igini; Marchi (89’ Ancillai), Benedetti, Tirelli (73’ De Cenco); Muti (63’ Padovano), Lorusso (84’ Bertoldi), Sirbu. A disp.: Vilardi, Tufano, Penchini, Montecolle, Paun. All.: Abate
ARBITRO: Rinaldi di Novi Ligure
MARCATORE: 88’ Liurni (N).
OSTIAMARE – CYNTHIA 2 – 1
ARTICOLO DEL SITO
L’Ostiamaretorna a volare e lo fa battendo in rimonta la Cynthialbalonga. Prova in crescendo per i ragazzi di Campagna che, dopo un primo tempo sottotono, hanno ribaltato il risultato grazie alle reti di Sorgente e Icardi. Eppure a partire meglio sono stati i ragazzi di Mariotti che, dopo un cross velenoso di Simonelli che mette in apprensione la retroguardia ospite, riescono subito a sbloccare il match. Al decimo del primo tempo Maccari taglia bene verso il centro e con il tempo giusto riesce a piazzare la zampata che fulmina Morlupo e vale il vantaggio lampo per i suoi. L’Ostiamare incassa il colpo ma prova subito a rispondere. I biancoviola alzano i giri del motore e al 23’ sfiorano il pari. Buona combinazione tra gli attaccanti lidensi con Icardi che poi sfodera una conclusione al volo che sibila di poco sopra la traversa. Cinque minuti pià tardi ad accendersi è Casazza: coast to coast del numero 23 che intercetta palla sulla propria trequarti, brucia un paio di avversari e arriva fino al limite dell’area avversaria per poi però sparare alle stelle. La Cynthialbalonga non resta a guardare e chiude il primo tempo con El Bakhtaoui che manda di poco alto dal limite. Nella ripresa l’Ostiamare cambia volto e agguanta subito il pareggio. Dopo una decina di minuti Sorgente insacca una palla vagante dopo un tocco di Battisti che manda fuori causa il proprio portiere. Il gol carica i biancoviola che ora spingono forte. Appena un minuto dopo Barlafante sfodera una rasoiata dal limite che non centra di poco lo specchio. Al 20’ arriva però il gran finale con Barlafante che va giù toccato in area al momento del tiro da El Bakhtaoui e con l’arbitro che indica giustamente il dischetto. Dagli undici metri Icardi non perdona e mette così la firma sul gol del ribaltone. Adesso è l’Ostiamare che guida le danze e controlla il match. La Cynthialbalonga non riesce infatti a sfondare con la difesa biancoviola che non concede più nulla. Al triplice fischio l’Ostiamare può dare il via ai festeggiamenti per la bella vittoria.
OSTIAMARE: Morlupo, Pasqualoni, Buono, Tinti (1’st Barlafante), Icardi, Giusti (33’st Nardella), Sorgente (43’st Natalucci), Simonelli (28’st Sbardella), Casazza (28’st Pozzi), Tomas, Maura PANCHINA Valori, Minincleri, Bernardini, Sardo ALLENATORE Campagna
CYNTHIALBALONGA: Fusco, Bigi, Capaldo (27’st Fiorini), Pisanu, Santoni, Battisti (27’st Doratiotto), Di Cairano (39’st Cappai), La Vigna (14’st Zitelli), Sartor, El Bakhtaoui, Maccari (39’st Calzone) PANCHINA Silvestrini, Quadraccia, Falasca, Zanchetta ALLENATORE Mariotti
RETI: Maccari 10’pt (C), Sorgente 10’st (O), Icardi 20’st (O) rig.
ARBITRO: Sacco di Novara
ASSISTENTI: Carpinelli di Aprilia e Nappi di Latina.
AMMONITI: Casazza, Morlupo, Pisanu, El Bakhtaoui
Rec. 1’pt – 6’st.
ROMANA – SAN MARZANO 2 – 0
ARTICOLO DELLA PAGINA UFFICIALE DELLA ROMANA FOOTBALL CLUB
La Romana continua a inanellare risultati utili e contro il San Marzano infila il quattordicesimo, vincendo 2-0. La squadra di mister D’Antoni batte i campani al termine di una partita combattuta in cui gli ospiti hanno dato filo da torcere dal primo all’ultimo minuto, ma che al termine della sfida sono usciti dal campo con zero punti. La gara sin dalle prime battute è aperta e le due squadre rispondono colpo su colpo giocando a ritmi altissimi. I padroni di casa nel primo tempo soffrono leggermente il possesso del San Marzano cerca di spingere soprattutto con le giocate di Di Gennaro, Bacio Terracino e Ndow di mettere in difficoltà Antolini, ma nelle situazioni in cui è chiamato in causa, il portiere risponde sempre presente. Di contro la Romana prova a sfruttare le corsie esterne coinvolgendo Ferraro e Vagnoni, sempre pronti a spingere ed inserirsi. Poco prima la fine del primo tempo, sono proprio i due esterni capitolini a rendersi pericolosi: Ferraro si muove bene sulla sinistra, rientra e serve l’inserimento sul secondo palo di Vagnoni; il numero 27 però viene sbilanciato da un difensore e non riesce ad impattare. La ripresa inizia subito con una ghiotta occasione per gli ospiti: Camara riceve palla al limite dell’area e con una girata fulminea sfiora l’incrocio dei pali dando l’illusione del gol. La Romana allora si scuote e dopo appena due giri di orologio il solito bomber la mette dentro. Dopo una bella zione in verticale, Calì scambio al limite con Fiore con un sinistro chirurgico batte Cevers mettendola all’angolino basso. Galvanizzati dal gol i padroni di casa continuano a spingere e Fiore sfiora il raddoppio con due tiri dai 25 metri: sul primo Cevers vola e manda in angolo, mentre il secondo si spegne di poco sopra la traversa. Negli ultimi 25’ il San Marzano si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del gol, ma il muro issato da Paolelli, Redondi e Tarantino è invalicabile e così al 4’ di recupero Romagnoli, servito bene da Ruggeri, chiude definitivamente i conti realizzando il suo primo gol in Serie D.
ROMANA FC: Antolini, Ferraro (13’st Succi), Tarantino, Paolelli, Redondi, Vagnoni, Fiore, Errico (26’st Ruggeri), Calì, Spinosa (44’st Carbone), Armini (17’st Romagnoli) PANCHINA Mastrangelo, Pagliuso, Avellini, Minnocci, Rufo ALLENATORE D’Antoni
SAN MARZANO: Cevers, Altobello (20’st Marotta), Di Gennaro, Mancini, Bruno (16’st Munoz), Camara (16’st Ferrari), Uliano (25’st La Gamba), Chiariello, Bacio Terracino, Ndow, Rossi (16° Favo) PANCHINA Feola, Musso, Musumeci, Cuomo ALLENATORE Zironelli
MARCATORI: Calì 7’st, Romagnoli 49’st
ARBITRO: Salvatori di Macerata
ASSISTENTI: Mocci di Oristanio e Cozza
AMMONITI: La Gamba, Rossi, Uliano, Romagnoli, Spinosa. Angoli 5-3. Fuorigioco 1-1. Rec. 1’pt – 7’st.
TRASTEVERE – SARRABUS 2 – 3
ARTICOLO DEL SITO
Il Trastevere cade in casa contro il Costa Orientale Sarda nella 22esima giornata del girone G di Serie D. Gli ospiti vincono 3-2, bissando così il risultato dell’andata. Venturi deve fare a meno di Ferramisco, Fragnelli, Massimo e Crovello. L’emergenza sulle fasce viene tamponata dal debutto di Andreoli, classe 2005, emulato a partita in corso dal 2006 Campagnano, anche lui al debutto assoluto con la prima squadra. Il Trastevere parte forte, al 5′ Galofaro pressa alto e riconquista una palla, Tortolano calcia dal limite ma non trova la porta. Al primo affondo il Cos passa: Santoro parte palla al piede da centrocampo, non trova opposizioni fino all’area di rigore e dai venti metri batte Semprini in diagonale. La reazione amaranto è veemente e porta al pari immediato: al 10′ Alonzi ha la palla del pari col sinistro ma trova solo l’angolo, sul tiro dalla bandierina Tortolano raccoglie palla al limite dell’area e colpisce in pieno la traversa, l’azione prosegue con un altro tiro dalla bandierina per gli amaranto che, con Crescenzo in girata, trovano il pari. Alla mezz’ora azione di Ricci che apre a destra per Mastropietro, il cui rasoterra viene respinto in due tempi dal portiere. Al 32′ occasione colossale per il Trastevere: rimessa lunga di Andreoli, Tommasino non trattiene e Giordani sbaglia due volte, con il palo a negare la gioia del gol al difensore sulla seconda occasione. Prima della fine del tempo, altra chance per Mastropietro, che spizza di testa un’altra rimessa lunga di Andreoli ma trova la risposta di Tommasino. Nella ripresa, al 60′ il Cos si riporta in vantaggio: Aloia da sinistra apre a destra per Santoro, che dal lato corto dell’area si aggiusta il pallone e trova un diagonale che si infila sotto l’incrocio opposto. La reazione del Trastevere al 65′ con Tortolano, che direttamente su punizione dalla lunga distanza impegna Tommasino alla respinta bassa. All’80’ Floris calcia dal vertice dell’area piccola e colpisce l’esterno della rete con una deviazione di Santovito. Sul successivo corner, svetta Gallo sul secondo palo e trova il 3-1. I padroni di casa si buttano avanti e a cinque minuti trovano l’episodio che riapre la partita, con Alonzi che, in mischia, viene atterrato dal portiere. Tortolano si incarica dell’esecuzione del rigore e batte Tommasino alla sua destra nonostante il portiere intuisca l’angolo. Il forcing finale non produce altre palle gol, il Trastevere cade in casa e, dopo la sosta, affronterà in trasferta la Boreale.
TRASTEVERE: Semprini, Rosati (41’st Cesari), Andreoli (34’st Campagnano), Galofaro (18’st Baldari), Santovito, Giordani, Mastropietro (27’st Di Domenicantonio), Crescenzo (37’st Traditi), Alonzi, Tortolano, Ricci. A disp. Lazzarini, Giannetti, Berardi, Calderoni. All. Venturi
SARRABUS: Tommasino, Scarafoni, Piredda (46’st Ladu), Cadau, Demontis (43’st Naguel Torrez), Aloia (23’st Floris Mat.), Cogotti, Bonu, Cossu (29’st Serra), Gallo, Santoro (34’st Loi A.). A disp. Floris Mau., Ganzerli, Nurchi, Laconi. All. Loi F.
MARCATORI: 8’pt Santoro (C), 11’pt Crescenzo (T), 15’st Santoro (C), 36’st Gallo (C), 40’st rig. Tortolano (T)
ARBITRO: Piccolo di Pordenone
ASSISTENTI: Morsanuto di Portogruaro – Condrut di Castelfranco Veneto.
Ecco, di seguito, i risultati, la classifica e il prossimo turno del campionati di serie D girone G:
SERIE D GIRONE G
VENTIDUESIMA GIORNATA
LATTE DOLCE – BOREALE 1 – 1
ISCHIA – BUDONI 2 -1
ATLETICO URI – CAVESE 1 – 3
CASSINO – ANZIO 2 – 1
GLADIATOR – N. FLORIDA 4 – 2
NOCERINA – FLAMINIA 1 – 0
OSTIAMARE – CYNTHIA 2 – 1
ROMANA – SAN MARZANO 2 – 0
TRASTEVERE – SARRABUS 2 – 3
PROSSIMO TURNO
BOREALE – TRASTEVERE
SARRABUS – OSTIAMARE
BUDONI – NOCERINA
CASSINO – LATTE DOLCE
CAVESE – GLADIATOR
CYNTHIA – ROMANA
N. FLORIDA – FLAMINIA
SAN MARZANO – ISCHIA
ANZIO – ATLETICO URI
CLASSIFICA
CAVESE 47
CASSINO 40
ROMANA 40
NOCERINA 38
SARRABUS 37
OSTIAMARE 34
ISCHIA 34
CYNTHIA 30
SAN MARZANO 28
FLAMINIA 26
TRASTEVERE 26
LATTE DOLCE 25
ANZIO 25
ATLETICO URI 23
N. FLORIDA 22
GLADIATOR 18
BUDONI 18
BOREALE 16