In vista della gara Trastevere – Nocerina, in programma questa domenica alle ore 15.00, mister Marco Nappi ha fatto il punto della situazione in occasione della conferenza stampa. Queste le sue considerazioni:
Mister, quale tra Trastevere e Ischia sarà la gara più difficile?
“Il Trastevere ha l’obiettivo della salvezza, l’Ischia quello del secondo posto, ma per questa gara ci penseremo la settimana prossima. Domani sarà una partita delicata, sappiamo il valore dell’avversario, nonostante la classifica.“
Abbiamo centrato i playoff e ora resta da lottare per il secondo posto, come avete ampiamente annunciato qualche settimana fa…
“C’è sempre da battagliare in questo campionato, sia sul piano fisico, sia sul piano mentale, sappiamo che siamo destinati e obbligati a vincere, ma i momenti di calo sono inevitabili. Siamo stati bravi a recuperare e ora siamo ad un punto dall’Ischia. Domani ce la metteremo tutta cercando di fare meno errori possibili e finalizzando al massimo le occasioni.“
La situazione infortunati e indisponibili?
“Pinna sta già lavorando, Crasta ha avuto un virus intestinale e non ce la farà per domani; Tuninetti ha avuto un problema al ginocchio e speriamo di recuperarlo per la prima gara dei playoff.“
Garofalo è l’uomo del momento, i tifosi lo chiedono in campo per più tempo. Le sue considerazioni in merito?
“Garofalo è stato il mio più grande cruccio, sapendo che, a punto, Crasta non ce la farà per domani; l’idea è quella di riconfermare Agostino. Lui va oltre le sue qualità tecniche, è un professionista nato, cambia la gara e riesce a fare la differenza anche a 39 anni. Nonostante ciò, ho deciso che partirà dalla panchina perché preferisco i tre attaccanti “grandi” che possano portare maggiore finalizzazione.“
Riguardo i tifosi, domani, ancora una volta, la Nocerina sarà senza supporters al seguito…
“Sicuramente questa situazione non mi va giù, domenica c’era un pezzo di tribuna piena di tifosi dell’Ischia, prima ancora quelli del Cassino e della Cavese. I tifosi stanno dando il loro apporto come sempre e mi dispiace che non potranno esserci.
Il risultato dell’andata con il Trastevere è stato quello più devastante, ma che allo stesso tempo ci e mi ha permesso di lavorare sodo e di arrivare fin dove siamo ora. Da quando abbiamo iniziato a lavorare con serenità, la squadra ha lavorato meglio e abbiamo lottato fino all’ultimo.“