In questo appuntamento della nostra rubrica, torniamo in Puglia per analizzare quella che sulla carta si appresta ad essere una delle rivali della Nocerina per le zone alte della classifica: la Fidelis Andria.
Dopo una stagione abbastanza deludente, conclusa con un 4o posto finale, la Fidelis Andria del presidente Di Benedetto e di mister Danucci si candida fortemente a fare la voce grossa e riconquistare il professionismo.
LA ROSA IN DETTAGLIO
Come detto il presidente Di Benedetto sta allestendo una Fidelis Andria di primissimo livello per mister Danucci.
Le ambizioni di vittoria si intuiscono già dalla scelta dei portieri nonostante siano tutti under, mister Danucci potrà scegliere tra Luigi Pellegrini (2005 in prestito dal Bari), Alexander Iacovino (2005 ex Potenza), i riconfermati Ivan Castiglione(2005) e Andrea Fortunato (2006) e il 2006 ex Lucchese Gianmarco Summa.
Arrivando al reparto difensivo si iniziano ad intravedere i primi nomi di spessore ed esperienza: i centrali difensivi saranno Tano Bonnin, Alex Sirri, Michele Ferrara e Elia Giampà a cui va aggiunto il jolly Davide Derosa reduce da una stagione super a Cava e il classe 2006 Alessandro De Luca.
Nella zona nevralgica del campo, mister Danucci, avrà l’imbarazzo della scelta e dovrà scegliere di partita in partita tra calciatori che definire di categoria superiore sarebbe riduttivo: infatti troviamo il riconfermato Crocefisso Cancelli e i nuovi arrivi Gladestony (ex Giugliano), Andrea Risolo (ex Virtus Francavilla), Mathieu Coquin (ex Campobasso), Giuseppe La Monica (ex Sorrento) e il trequartista ex Monterosi Tommaso Fantacci. A loro si aggiunge il mediano classe 2005 Mattia Carriola.
Anche l’attacco è composto da calciatori importanti per la categoria: a partire dall’ex molosso Lorenzo Liurni, passando per le punte Marsico, Castro e Jallow fino ad arrivare al classe 2004 Daniel Babaj.
CONSIDERAZIONI FINALI
In queste prime uscite stagionali mister Danucci si sta affidando al suo 4-2-3-1 affinando l’affiatamento della rosa e ricercando quell’equilibrio necessario affinché possano coesistere tutti i campioni a sua disposizione.
Insomma la rosa della Fidelis Andria si presenta come una delle più forti ai nastri di partenza e toccherà a mister Danucci provare a battere la concorrenza di Nocerina e Casarano per rinconquistare il professionismo.