Si è soliti dire “È bello\a ma non balla”però nel caso della Nocerina è il caso di dire che, seppur non bellissima, balla eccome! Si arriva alla gara contro i salentini dell’Ugento col morale altissimo e l’hype alle stelle, considerando che la prima uscita ufficiale dei molossi è stata vincente in Coppa Italia Dilettanti contro il Costa D’Amalfi. La gara si sviluppa in due fasi opposte tra loro: i molossi di Piazzale Diaz partono fortissimo, sospinti dal caloroso pubblico delle Due Nocera, sfiorando il gol in almeno 3 occasioni nette e sbagliando anche un penalty, su cui si era fiondato fiduciosamente “il mago” D’Agostino.
La seconda frazione, invece, è stata noiosa, lenta e senza emozioni, tant’è che anche i giallorossi salentini, fino a lì in gara completamente e vicini al gol più volte, hanno preferito abbassare il ritmo, complice anche il clima quasi equatoriale del San Francesco. Tutto lasciava presagire allo zero a zero, finché D’Agostino, croce e delizia del match, tenendo fede al suo soprannome, tira un coniglio (un capolavoro per dirla meglio) dal cilindro e porta la Nocerina in vantaggio, facendo esplodere il canile rossonero in un fragoroso boato, non molto adatto ai deboli di cuore (considerando anche l’apprensione ed il pathos vissuti fino a quel momento).
La gara praticamente finisce lì, dato che nei 5 minuti (più recupero) rimanenti non accade più nulla. Nocerina batte Ugento 1 a 0 ed i molossi guadagnano così i primi 3 punti della stagione 2024\2025 in un match più simile alla trama di “Trainspotting” che ad una semplice gara di calcio.
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Felice Vicidomini