L’Associazione Calcio Nardò srl, meglio nota come Nardò, è una società calcistica italiana con sede nella città di Nardò. Milita nel girone H della Serie D.
LA STORIA
La società nasce nel 1925 con la denominazione di Unione Sportiva Neritina, includendo nei propri quadri societari professionisti e artigiani neretini. Nel 1962 ottiene una storica vittoria del campionato di Prima Categoria, conquistando la promozione in Serie D. Al termine del campionato 1964/65 il Nardò conquista per la prima volta nella sua storia la Serie C. Il primo campionato nella terza serie nazionale sarà caratterizzato da vari problemi che costringeranno la squadra a doversi giocare la permanenza nella categoria nello spareggio decisivo contro il Savoia. Il 29 maggio 1966 allo stadio Flaminio di Roma, i neretini vincono 2-0 grazie alle reti di Taiano e Nedi, conquistando una storica salvezza al primo anno di militanza in Serie C. Dopo quattro anni di permanenza, il Nardò retrocede in Serie D. Tuttavia, gli anni ’80 segnarono un periodo di difficoltà, culminando in una discesa nei campionati dilettantistici.
GLI ANNI 2000
Nel 2008 la società è soggetta ad una grave crisi, nonostante ciò tuttavia la squadra sfiorerà l’accesso ai play-off. Al termine del campionato, la crisi sarà ridimensionata grazie all’aiuto economico da parte dei tifosi. Ci sarà inoltre il cambio di denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Nardò Calcio. Nella stagione 2009-10 il Nardò riconquista la Serie D, giungendo primo nel girone unico di Eccellenza, e vincendo anche la Coppa Italia regionale. I neretini disputeranno tre campionati di Serie D consecutivi, perdendo i play-off nella stagione 2010-2011. Nel 2012 la società è in piena crisi economica; riuscirà a concludere altre due stagioni, prima di essere radiata dal campionato 2013-14 dopo aver rinunciato alla disputa di quattro gare ufficiali.
Il 22 giugno 2014 nasce ufficialmente l’Associazione Calcio Dilettantistica Nardò, che rileva il titolo sportivo del Copertino e si iscrive al campionato regionale di Eccellenza. La squadra si classifica seconda al termine della regular season, conquistando il diritto di accedere ai play-off nazionali; il 14 giugno 2014 i neretini conquisteranno la promozione in Serie D vincendo la finale di ritorno contro lo Scordia. Nell’estate del 2017 avviene la trasformazione in società di capitali con conseguente cambio di denominazione in Associazione Calcio Nardò S.r.l.
STADIO, STAFF E ROSA
L’impianto di casa è lo stadio comunale Giovanni Paolo II, che, inaugurato nel 1960, ha una capienza di 5000 posti.
Per questa stagione la guida della squadra è stata affidata a mister Fabio De Sanzo, trainer ex Matera, Paganese e Gelbsion. Nel suo staff troviamo, nel ruolo di allenatore in seconda mister Giuseppe Donato, come preparatore atletico il giovane prof. Marzio Cretì e l’esperto preparatore dei portieri Enrico Limone.
La società pugliese ha messo a disposizione del mister una rosa giovane (età media 24 anni) ma di tutto rispetto tra cui spiccano i nomi degli ex Nocerina Alessio Ziello e Marko Maletic, l’esterno ex Lecce e Messina Alessio Piazza, gli esperti Bright Addae, Marco Calderoni, Guido Davì e Mario Vrdoljak senza sottovalutare i tanti under dalle ottime prospettive.
In queste prime gare, mister De Sanzo, con il suo 3-5-2 ha raccolto 6 punti frutto delle vittorie esterne sui campi di Angri e Ugento ma ha subito una sonora sconfitta casalinga per 0-4 dal Matera. Lo score stagionale quindi segna 6 punti, 4 gol fatti e 6 subiti.
ULTIMA FORMAZIONE: De Luca tra i pali; linea difensiva composta da Delvino, Davì e Calderoni; in mediana agiscono Ciracì, Vrdoljak e Correnti con Munoz e De Crescenzo sugli esterni; in avanti D’Anna a sostegno di Gatto.