Inizio di stagione decisamente negativo per la Fidelis Andria, con tre pareggi e una sconfitta. indicata alla vigilia dagli addetti ai lavori come una delle più serie candidate al salto di categoria ma al momento in evidente crisi di gioco e di risultati. Clima poco sereno anche in seno alla società , con il passo indietro dell’AD Lamorte a causa di incomprensioni con il presidente Di Benedetto.
L’Andria è chiamata a fornire una prova di personalità domenica al San Francesco è l’unica soluzione di mister Danucci per consolidare una panchina traballante. I pareggi con Fasano, Brindisi e Matera, archiviati con un sol gol segnato, hanno evidenziato una manovra lenta e prevedibile. La sconfitta casalinga con la Virtus Francavilla ha dimostrato che i calciatori dell’Andira hanno gravi difficoltà di gioco e di personalità durante tutto l’arco della partita. La partita di Nocera Inferiore per i calciatori bianco blu sembra un crocevia per questo inizio di campionato ed è diventato quasi l’ultimo treno utile per credere ancora in un campionato da protagonista per questa stagione calcistica.
L’Andria a Nocera dovrà fare a meno di Jallow, che ha accusato problemi fisici contro la Virtus Francavilla e sarà sicuro assente nell’incontro del San Francesco. Da non escludere il rilancio tra i titolari di Oliver Kragl, partito dalla panchina nella partita con la Virtus Francavilla e che è partito da titolare solo nella trasferta di Matera in questa prima fase del campionato. Mister Danucci in attacco oltre Kragl potrebbe essere schierato da Marsico e Felleca, che pur non essendo nella migliore condizione fisica sembra all’esordio con la maglia della Fidelis Andria. Le altre opzioni in attacco sembrano essere Fantacci e Babaj che contro la Virtus Fancavilla hanno deluso molto e sono stati evanescenti. A prescindere dai calciatori che scenderanno in campo a Nocera sembra proprio che la partita di domenica prossima sia già un esame importante che potrebbe portare a una bocciatura per calciatori e allenatore.
