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  • Lun. Ott 14th, 2024
conosciamo meglio il prossimo avversario: manfredonia calcio 1932 Conosciamo meglio il prossimo avversario: Manfredonia Calcio 1932 MANFREDONIA

Domenica 13 ottobre alle ore 15, allo Stadio Miramare di Manfredonia, andrà in scena la gara Manfredonia-Nocerina valevole per la sesta giornata del girone H di Serie D. Analizziamo nel dettaglio la squadra pugliese:

LA STORIA

Nell’ottobre 1932 nasce l’Associazione Sportiva Manfredonia. Nel 1933-1934 disputa il suo primo campionato in Seconda Divisione Pugliese ottenendo la promozione in Prima Divisione Interregionale (attuale Serie C). Retrocede subito, ma l’anno seguente, il 1935-1936, centra nuovamente la promozione in Serie C. Rimase in questa categoria fino al 1939-1940, anno della retrocessione in Prima Divisione Pugliese, ma nel 1940-1941 si iscrisse, per questioni economiche, alla Seconda Divisione Pugliese con la denominazione di Polisportiva Manfredonia.

Nel 1951-1952 il Manfredonia, con l’allenatore Gai e il presidente Amedeo Del Vecchio riesce ad arrivare fino al campionato di Promozione stabilendo il primato nazionale di 106 gol in un torneo. La stagione successiva si sfiora la Serie D, e negli anni a seguire la squadra non va oltre la Prima Categoria dove resta fino alla stagione 1966-67. In questo campionato con il presidente Saverio Petrangelo si conquista la tanto attesa Serie D e si arriva anche ai quarti di finale di Coppa Italia di categoria.

GLI ANNI 2000

Nell’estate del 2003, il giovane assessore comunale e provinciale Angelo Riccardi rileva il club insieme ad altri 20 imprenditori e affida la panchina della squadra ad Angelo Carrano, sostituito a metà campionato da Leonardo Bitetto, che guiderà il Manfredonia a due promozioni consecutive, fino a raggiungere la Serie C1 al termine del campionato di 2004-2005.

Nel 2006-2007 i biancocelesti (con Danilo Pierini prima e successivamente Francesco D’Arrigo) centrano la nona posizione, che è tuttora il miglior piazzamento nella storia della società. Nel torneo successivo però, nonostante l’arrivo del D.S. Giuseppe Pavone la squadra retrocede in Serie C2. Per il campionato 2008-2009 torna in panchina D’Arrigo e la squadra riesce a centrare la salvezza ai play-out, vincendo sia la gara di andata che di ritorno contro l’Isola Liri. Il 9 luglio 2010, tramite un comunicato ufficiale, la società comunica di non presentare ricorso all’esclusione della squadra dal campionato di Lega Pro Seconda Divisione a causa di inadempienze, e la conseguente retrocessione d’ufficio nei dilettanti. La storia anche legale della vecchia società ebbe fine tre anni dopo, l’11 settembre 2013, con la radiazione dalla FIGC per fallimento.

GLI ULTIMI ANNI

Il 22 luglio successivo nasce la base societaria dell’A.S.D. Manfredonia Football 1932 con soci Casalino e Sdanga e presidente Pasquale Pappalardo. Come primo atto la nuova società inoltra la domanda alla FIGC di prendere parte al successivo campionato di Serie D, ma la Federazione rigetta la richiesta e decide di far ripartire la squadra sipontina dal campionato 2010-2011 di Eccellenza.

Il 13 agosto Karel Zeman diventa il nuovo allenatore del Manfredonia. Il 5 ottobre Lino Troiano diventa il nuovo presidente e, dopo le dimissioni di Pappalardo, entra in società anche Lello Di Lascia. Il giorno seguente viene esonerato Karel Zeman, contestato dalla tifoseria perché, dopo sette giornate, era riuscito ad ottenere solo un punto facendo precipitare la squadra all’ultimo posto, venendo sostituito da Matteo Zito. Il 9 dicembre Zito si dimette, lasciando la squadra all’ultimo posto con soli 7 punti, frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e 12 sconfitte. La squadra, affidata a Matteo D’Arienzo termina il campionato al sedicesimo posto. Ai play-out ha la meglio nella doppia sfida contro lo Stefanizzi Sogliano e in finale contro il Castellana Grotte, conquistando la salvezza.

Dopo il cambio di denominazione sociale, rientrano le dimissioni della compagine sociale e viene nominato presidente Antonio Sdanga, già vicepresidente e socio di maggioranza. Nel mese di luglio 2012 Sdanga presenta le sue dimissioni salvo poi confermare il proprio ruolo in un momento successivo. La squadra viene affidata dapprima Matteo D’Arienzo alla guida della squadra ed in seguito a Franco Cinque. Al termine della regular season si classificherà terza. Dopo aver eliminato ai play-off regionali Audace Cerignola e Terlizzi, ha la meglio ai play-off nazionali su Rende e Atletico Campofranco in finale, venendo promossa in Serie D il 16 giugno 2013.

TRA SERIE D ED ECCELLENZA

Negli ultimi 10 anni la squadra pugliese ha fatto più volte la spola tra Serie D ed Eccellenza ritornando definitivamente in Serie D solo alla fine della stagione 2022-23 vincendo il campionato di Eccellenza. L’estate manfredoniana riserva però alcune sorprese: dopo alcune incomprensioni avute con l’amministrazione comunale di Manfredonia riguardo la gestione e l’omologazione del campo e dello Stadio Miramare, Giuseppe Di Benedetto decide di lasciare la guida della compagine biancoceleste. L’iscrizione al massimo campionato dilettantistico rimane in bilico fino all’ultimo giorno disponibile, 14 luglio 2023, quando il Sindaco Rotice annuncia l’avvenuta iscrizione alla Serie D; la società inoltre comunica il nome del nuovo presidente, Francesco Ciuffreda. Il 24 luglio Franco Cinque, diverse volte allenatore del Manfredonia, ritorna al suo ruolo di commissario tecnico, sostituendo Pasquale De Candia. Il ruolo di Direttore Sportivo viene affidato a Livio Scuotto e quello di Direttore Generale ad Antonio Varraso.

LA STAGIONE IN CORSO

La stagione 2024-2025 non è iniziata nel migliore dei modi per la squadra foggiana che dopo 5 giornate ha soli 4 punti, frutto della vittoria casalinga ai danni del Città di Fasano per 1 a 0 e del pari nel recupero infrasettimanale in quel di Angri. Le ultime due sconfitte arrivate contro Matera e Ugento hanno portato il presidente Ciuffreda all’esonero di mister Cinque nella giornata successiva alla sconfitta contro l’Ugento.

La squadra al momento è guidata da mister Bianco ma la società si sta muovendo per completare l’accordo con un allenatore di spessore; tra i contattati ci sono due ex Nocerina come Giovanni Cavallaro e Marco Nappi ma nelle ultime ore stanno aumentando le quotazioni di mister Luigi Panariello, ex Matera, Taranto e Casertana

L’ULTIMA FORMAZIONE

Nella sfida infrasettimanale, mister Bianco si è affidato a Vlasceanu tra i pali, difesa composta da Sepe, Forte, Spina e Castaldi. Centrocampo guidato da Amabile affiancato da Coppola con Giacobbe nel ruolo di trequartista e attacco composto da Calemme, Coulibaly e Carbonaro. Da sottolineare le assenze dell’ex Nocerina Michele Scaringella, squalificato per ben 8 giornate e del capitano Dramane Konate alle prese con problemi fisici.

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