Seconda trasferta pugliese vittoriosa per la Nocerina, che pur soffrendo, regola con un netto 3-0 il Manfredonia del neo tecnico Gigi Panarelli non perdendo le distanze dal Virtus Francavilla e confermandosi il miglior attacco del campionato.
Rossoneri che sbloccano la gara alla mezz’ora, con Marquez che supera Konate e segna dopo la prima respinta di Sapri, proteste vibranti dei sipontini per la presunta spinta del pistolero.
Nella ripresa forcing del Manfredonia che colpisce tre legni consecutivi, il più clamoroso con Spina che va ad un passo dal gol.
Mister Novelli cambia le carte in tavola e trova la quadra giusta coi gol di Padalino (rovesciata da incorniciare) e Gerbaudo che trova la prima gioia stagionale. Successo vitale per la nocerina, che arriva alla gara casalinga col Gravina con un piccolo distacco dalle inseguitrici ed attaccata alla capolista Francavilla.
Il primo top di questa rubrica è Andrea Padalino, il giovane esterno pugliese, che si fa il regalo di compleanno con un giorno d’anticipo e sigla uno spettacolare gol in rovesciata, dopo la sponda di Silvestri. Per il numero 72 rossonero grande lavoro sulla fascia destra, dove se l’è dovuta vedere con un Carbonaro alquanto scatenato, ma ben contenuto dal giovane pugliese.
Secondo top di questa rubrica è senza dubbio Antoni Wodzicki: il pipelet polacco si sta rivelando un elemento fondamentale per la Nocerina, anche ieri due interventi dal valore di un gol sulle conclusioni di Tedesco e Carbonaro, un momento di forma splendido per il portiere scuola Cagliari, che fa bene sperare.
Gara dai due volti invece per Matteo Gerbaudo, apparso alquanto affaticato nella prima parte della ripresa, mister Novelli deve giocoforza schierarlo come esterno di centrocampo dopo la sostituzione di D’Agostino che porta ad un 4-4-2. Un cambio di ruolo che ha giocato non poco al centrocampista scuola Juve che con inserimenti e tanta qualità trova anche il primo gol stagionale.
Infine, non per importanza, il sempre presente Facundo Marquez: l’attaccante argentino crea spazi per i compagni e prende con forza quasi tutti i palloni, nell’azione del primo gol scalpita fisicamente col fortissimo (fisicamente parlando) Konate il quale va giù (secondo i sipontini per un fallo). Tenace Marquez a spingere in rete il tiro parato dal portiere avversario dopo la prima conclusione dell’argentino, che continua nel suo ottimo momento.
