Una delle partite più strane della storia rossonera è sicuramente stata quella disputata il 23 Novembre 1980. Il risultato o la prestazione in campo degli atleti non è stata sicuramente indimenticabile, ma quella giornata per noi campani è stata significativa.
Sembrava una domenica qualunque: non lo fu. Faceva caldo, fin troppo. Ore 16,20: finisce Nocerina-Cavese. E’ il 23 novembre 1980: 0-0 tra i rossoneri di Claudio Tobia e gli aquilotti di Pierino Santin destinati a salire in B.
Quella partita fu caratterizzata dalla morte di un tifoso rossonero, Alfonso Liguori, sugli spalti che fu colto da un infarto fulminante. Fu davvero una tragedia in una partita che sembrava surreale sia per il caldo sia per l’atmosfera che si respirava.
A fine partita, contestazione nei confronti di Tobia, subito esonerato e sostituito da Nicola Chiricallo. Ma tutto passa in secondo piano: una drammatica serata, alle 19,34 la Campania incontra il terremoto, la morte e la distruzione. La domenica seguente doveva esserci Paganese-Nocerina: verrà recuperata qualche settimana dopo, 0-0 in un clima ancora più triste a causa dell’avvenuto assassinio di Marcello Torre, sindaco di Pagani