Uno dei difensori centrali più talentuosi della storia della Nocerina è stato sicuramente Salvatore D’Angelo. Il calciatore napoletano è nato il 22 novembre del 1974 quindi oggi è il compleanno e colgo l’occasione per porgergli gli auguri.
Per chi ha visto la Nocerina giocare alla fine degli anni novanta e agli inizi degli anni duemila sicuramente obietterà a questa mia affermazione. Ma il talento di Salvatore D’Angelo non era certamente la tecnica e nemmeno la capacità di iniziare le azioni di gioco dalla difesa. Il talento di Salvatore D’Angelo era sicuramente costituito da un gran fisico e dalla capacità di anticipare sistematicamente il proprio avversario. D’Angelo ha dimostrato nella sua carriera calcistica di essere un giocatore affidabile e con grande potenziale.
Il calciatore napoletanoha giocato con la Nocerina ben ottantanove partite distribuite in cinque stagioni. Ha iniziato la sua carriera nel 1996 con la Nocerina, giocando nella Coppa Italia. Nonostante fosse ancora giovane, ha dimostrato in questa stagione calcistica le sue abilità sul campo, partecipando a ventitre partite di campionato
La migliore stagione con i rossoneri è stata quella del 1997/98 con ventuno presenze e ha visto disputare la Nocerina la finale per la promozione nella serie cadetta ad Ancona contro la Ternana. In questa stagione D’Angelo ha dimostrato tutta la sua bravura difensiva mettendosi in luce come uno dei migliori centrali difensivi della serie C.
Nel successivo campionato, durante la stagione 1998/99, ha di nuovo giocato con la Nocerina, ma questa volta ha disputato ventotto partite. Non ha ottenuto risultati significativi in questa competizione, giocando solo ventotto partite
Nella stagione successiva, nel 1999/00, D’Angelo è passato al Catania, sempre nella Serie C. Qui ha avuto più opportunità di giocare, partecipando a 26 partite. Durante la stagione ha dimostrato le sue qualità segnando due gol e fornendo prestazioni solide. Ha inoltre ricevuto sei cartellini gialli, dimostrando la sua competitività e il suo impegno sul campo.
Nel campionato successivo, nel 2000/01, D’Angelo è passato alla Reggiana, ancora nella Serie C. Durante questa stagione, ha giocato 24 partite, dimostrando ancora una volta il suo talento e la sua dedizione. Ha segnato un gol e ha ricevuto sette cartellini gialli, mostrando la sua determinazione e la volontà di contribuire alla squadra.
Nel 2001/02, D’Angelo è tornato alla Nocera, ancora una volta nella Serie C. Durante questa stagione, ha giocato sette partite, mettendo in mostra il suo talento sul campo. Ha ricevuto due cartellini gialli, segnalando il suo spirito combattivo e la sua voglia di competere.
In conclusione, Salvatore D’Angelo ha avuto una carriera calcistica piena di successi sin dai suoi esordi. Dal suo debutto nella Coppa Italia con la Nocerina, al suo primo goal ufficiale con il Catania, fino alle sue prestazioni importanti con la Reggiana, ogni successo ha contribuito a rendere D’Angelo un calciatore di grande talento. La sua capacità di fare la differenza in campo e la sua costante presenza in campo gli hanno permesso di lasciare un segno indelebile nel mondo del calcio.
