Tra i tifosi della Nocerina chi non conosce Gino D’Angelo? Gino D’Angelo rientra di diritto, tra i tifosi,attraverso la sua operosità e la sua voglia di fare, hanno legato il proprio nome a quello della Nocerina.
La figura di Gino D’Angelo si deve associare sicuramente alle figure di Casimiro Iannone, Sandro Natale, e Franck Fasciani tutti tifosi innamorati della Nocerina. Tutte persone che per i colori rossoneri hanno dato tutto. Non parlavano mai di violenza, mostravano rispetto verso i vecchi tifosi e li esortavano a insegnarlo ai più giovani. Casimiro, Sandro e Franck erano davvero grandi riuscivano a gestire una curva di 5000 persone, tutta la curva si muoveva al ritmo di Sandro coadiuvati da Casimiro e Franck, erano davvero dei grandi organizzatori. Insieme a loro Gino D’Angelo è riuscito ad organizzare un centro coordinamento ed essere davvero un punto di riferimento per i tifosi della Nocerina di quegli anni. Insomma Gino D’Angelo ha sempre dimostrato di essere un vero tifoso della Nocerina e un esempio di perbenismo e serietà
Uno dei momenti più belli che legano la figura di Gino D’Angelo con la Nocerina è stata sicuramente la fondazione del CENTRO COORDINAMENTO NOCERINA CLUBS. Per la prima volta i tifosi nocerini avevano due case, il San Francesco e la sede del centro. Era tutto perfetto, un punto di ritrovo per tutti, si organizzavano coreografie, le trasferte ogni cosa ruotava intorno ai colori rossonero.
Era il 9 maggio 1982 e la Nocerina giocava a Livorno, Gino D’Angelo nella qualità di presidente del Centro Coordinamento riuscì a coordinare 67 pulman provenienti da Nocera e da tutte le sedi distaccate dei club fondati dai nocerini, eravamo davvero tanti. Vi erano anche dei nocerini provenienti da Varese, 151 persone, che non fecero mancare il loro supporto in terra toscana.
Altra attività notevole del Centro Coordinamento è stato in occasione della partita casalinga con il Formia, del 21 maggio 1995 in cui la Nocerina festeggiò la vittoria del campionato di C2, furono venduti quattordicimila biglietti, una vera marea rossonera composta da famiglie che venivano allo stadio festanti a seguire i propri beniamini, era un altro calcio, vincevano i sani valori dello sport.
Insomma Gino D’Angelo è uno dei pilastri del tifo rossonero e ha sempre dimostrato di amare questi colori impegnandosi solo per l’amore che prova verso la Nocerina e la propria città.
