Con il pareggio di ieri contro un buon Matera, si è conclusa l’andata del girone H di serie D. Quantomai equilibrata la lotta serrata alla vetta, ben sei sono le squadre raggruppate in tre punti, così come altrettante tre compagini occupano con ampio merito la prima piazza del girone.
Chiaramente questo primato al momento è solo figurativo, quello fondamentale è al termine della stagione, e solo in quell’occasione si potrà dire se la Nocerina ha meritato oppure no. Intanto un dato inconfutabile è la Convinzione di essere forti e non soffrire di vertigini dovute all’alta quota; i Molossi sono la squadra che per più giornate è rimasta in vetta alla classifica, ed anche nel momento più buio hanno immediatamente rialzato la china, riprendendosi la prima piazza con fermezza e merito.
Altro dato inconfutabile è che la Nocerina fa bene ad ammettere la forza delle dirette concorrenti (sarebbe folle non farlo), ma è altrettanto consapevole che i propri mezzi non sono inferiori a nessuno, anzi si è lasciata preferire in tante circostanze ed in tante statistiche in cui i Rossoneri risultano migliori.
Ovviamente ci sono le note dolenti: la difesa va registrata! E con urgenza pure. Ieri l’ennesimo svarione difensivo di Silvestri, dopo Palmese e Fasano, ha permesso agli avversari di tornare a casa con un punto prezioso.
Certamente qualcuno penserà anche al gol divorato da Ferrari (che avrebbe chiuso il match), ma l’attacco è il reparto che non ha bisogno di ulteriori tasselli, potendo contare su gente come Favetta – Bollino – Marquez – Felleca – Vono – Addessi e lo stesso Ferrari. La difesa, annettendo anche Wodzicki, è insicura e quindi bisognerà assolutamente intervenire per far fronte ad un evidente problema che non dovrà minimamente inficiare sul cammino nel difficile girone di ritorno.
Difficile si, perché si affronteranno tutti i big match in trasferta: Andria – Casarano – Virtus Francavilla – Martina – Matera.
Bisognerà fare meglio di quanto fatto finora ma il presupposto e la convinzione di ESSERE FORTI non deve mai mancare, dimostrandolo anche in ambienti caldi e ostili con personalità, sfacciataggine e rabbia. La Nocerina ha tutte le carte in regola per poterlo fare.
Avanti Molossi!