Di seguito le affermazioni rilasciate in esclusiva all’interno della zona mista dall’allenatore dei molossi, Salvatore Campilongo, dopo la gara vinta dai molossi per due reti a zero ai danni dell’FC Francavilla:
Mister, vittoria che lascia ben sperare per il proseguo, forse la migliore Nocerina della stagione…
“Siamo un grande gruppo fatto da ragazzi straordinari che lavorano tanto, a volte li vorrei semplicemente con un po’ più di < cazzimma > e cattiveria, essere meno leziosi sotto porta e infatti il risultato di oggi sembra un po’ stretto per quanto costruito. Ci siamo allenati cinque giorni su sette nonostante le intemperie, vista anche la brutta prestazione fatta nel secondo tempo di domenica scorsa…”
Si è parlato tanto di under, oggi Padalino ha sfornato una prestazione magistrale, su un campo non semplice…
“Sì, questo campo non era per nulla facile, infatti, il Francavilla nelle ultime tre gare ha totalizzato sette punti. Al termine del match ho fatto i complimenti a Padalino, è un ragazzo che ha bisogno di stare in campo mantenendo la concentrazione, viste le sue grandi potenzialità.
Gli under vanno supportati e sopportati, dandogli fiducia e, a volte, lasciarli fare. Fino ad ora è mancato quello una figura come Barone, che ha dato anche il cambio a Tempre, il quale fino ad oggi non aveva un’alternativa e ha giocato tutte le gare. Ricordiamo che Tempre è un 2006 e che quindi è normale commettere qualche errore.”
Riguardo i nuovi arrivi:
“Nono stante i nuovi acquisti non ho intenzione di stravolgere il modulo ma valuterò partita dopo partita. Con l’arrivo di Troest ho più libertà e posso avere più soluzioni e alternative.”
Ora la Nocerina dovrà affrontare il Nardò tra le mura amiche e l’Andria in trasferta…
“Al di là del tasso tecnico di queste due squadre, sono partite che devono essere giocate ad alta intensità e cattiveria. Se saremo gli stessi di oggi, non dovremo temere nessuna squadra, ma dobbiamo porre attenzione all’atteggiamento quando scenderemo in campo, non dovrà mancare la cattiveria. Abbiamo rispetto di tutti, ma noi siamo la Nocerina!”