NocerinaLive è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!

NocerinaLive è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!

  • Lun. Mar 3rd, 2025

CRONACA| INSULTI, SPINTONI E POLEMICHE NON CAMBIANO IL RISULTATO. NOCERINA STRAPPA UN PUNTO D’ORO.

DiFELICE VICIDOMINI

Mar 2, 2025
CRONACA| INSULTI, SPINTONI E POLEMICHE NON CAMBIANO IL RISULTATO. NOCERINA STRAPPA UN PUNTO D’ORO. NOCERINA STEMMA

È giunto, finalmente, il giorno, l’ora della verità, il momento in cui avremo la sentenza su questo girone H di Serie D 24\25… È tempo di CasaranoNocerina. Scontro al vertice tra le due vere potenze di questo campionato.

FORMAZIONI
CASARANO: Fernandes, Legitimo, D’Alena, Malcore, Loiodice, Ferrara, Pinto, Morales, Logoluso, Barone, Cajazzo.
A disposizione: Alloj, Opoola, Milicevic, Perez, Gustamacchia, Cerutti, Versienti, Teijo, Saraniti.
Allenatore: Vito Di Bari

NOCERINA: Wodzicki, Troest, Barone, Addessi, Gerbaudo, Sparandeo, Faiello, Bottalico, Padalino, Marquez, Felleca.
A disposizione: Agostino, Tempre, Giacinti, Provenzano, Carnevale, Vono, Cecere, Fraraccio, Favetta.
Allenatore: Salvatore Campilongo

ARBITRO: David Kovacevic (sezione Arco). ASSISTENTI: Nicolas Prestini (sezione Pavia) e Jonas B.N.Teulem (Parma)

PRIMO TEMPO: La gara parte subito forte e a trazione rossoblù, con Lo Iodice pericoloso, ma non troppo, considerando la conclusione tutt’altro che impeccabile, meno di un minuto dopo la conclusione di Pinto che ha impensierito maggiormente l’estremo difensore molosso. Passano otto minuti e, intorno al decimo di gara, Lo Iodice si fa vedere ancora dalle parti di Wodzicki, che para senza troppi problemi il tiro di destro del numero 10 pugliese. Minuto 15 ed è Pinto a rendersi insidioso, complice una Nocerina un po’ partita “a diesel” come si soleva dire anni fa. Ancora Casarano, in meno di un minuto, a creare ancora con Malcore, il quale si coordina, ma male e spreca il possibile vantaggio per i padroni di casa. Poco dopo, al minuto 20, Lo Iodice si procura e calcia una punizione dai 25 metri, calcia bene, ma la palla si abbassa dietro la porta rossonera. Nocerina fin qui non ancora in campo. Finalmente gli ospiti si fanno vivi al 21esimo, con un sinistro insidioso di Lomasto che sporca i guanti a Fernandes. Undici giri di lancette dopo ed è ancora la compagine molossa ad emergere con Addessi, il quale raccoglie un bel passaggio di prima, si incunea in area, ma è troppo defilato e calcia troppo forte per insaccare il gol del vantaggio. Minuto 37 e, dopo un folle flipper in area piccola fatto di batti e ribatti, la Nocerina ne approfitta e segna con Gerbaudo la rete del vantaggio ospite. Ancora Nocerina, ancora Felleca a quattro dallo scadere, calcia potente ma centrale, impegnando molto Fernandes, che però evita lo 0-2.

SECONDO TEMPO: Minuto 51, prima occasione della ripresa ed è di marca Casarano con Malcore che, da solo davanti alla porta vuota, sciupa la rete del pareggio a palla praticamente già in gol. Meno di 3 minuti e da un cross lungo, la palla arriva a Malcore che, dopo un liscio difensivo di proporzioni Bibliche di Sparandeo (non nuovo a tali scivoloni), non deve far altro che insaccare e farsi perdonare dai propri tifosi per la rete mancata 180 secondi prima. 1 a 1. Minuto 72 e Loiodice (C) serve al centro dell’area Versienti che tira, attento però Wodzicki che blocca la sfera senza troppa filosofia. 480 secondi dopo ed è ancora il Casarano a far scorrere un brivido lungo la schiena degli ospiti: Cajazzo si libera benissimo e calcia bene, ma la palla finisce fuori d’un nonnulla. La gara praticamente finisce là, senza ulteriori emozioni, se non un trascinarsi sterile fino al minuto 95, quando il Casarano, dagli sviluppi di un corner, trova la rete del 2 a 1, subito annullata dal guardalinee. Finisce, allora, in pareggio, tra parolacce, spintoni ed insulti tra le due formazioni in campo, con anche qualche cartellino rosso volante.

Partita bellissima, ma solo se sei amante del calcio, perchè se tifi Casarano o Nocerina, in maniera inevitabile ti intossichi letteralmente l’umore. Casarano padrone del campo sempre, ma troppo poco finalizzatore sotto rete, Nocerina invece molto “italiana” nel gioco, col catenaccio che resiste e con qualche ottimo amuleto magico da consigliare ad amici e parenti. La peggior Nocerina dai tempi del black out novembrile. Un’altra finale non vinta; penso allora sia ora di cambiare slogan, di alterare la narrazione attuale, ora che sembra sempre più lontana dal machiavellismo, e di spingere su una nuova propaganda, magari più concreta. L’importante è il risultato, d’altronde, no?

Felice Vicidomini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *