Con un comunicato apparso sulla pagina ufficiale Old Subbuteo Club Nocerini il presidente Massimo La Femina ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’evento di ieri.
Queste le sue parole:
“Sono passate poche ore dal termine del primo torneo natalizio di Subbuteo “città di Nocera”, le tante foto, i filmati, i commenti dei partecipanti o semplici curiosi fanno capire quanto sia stato apprezzato il nostro evento. Un mio caro amico giunto da Bologna ha commentato: “Nocera vive!”, in due parole così semplici è racchiuso il senso di quanto volevamo fare. Per noi Nocera non è solo la terra che ci ha regalato i natali, non è solo il luogo dove viviamo, ma è un qualcosa che non puoi spiegare se non sei di Nocera. E’ un miscuglio di sensazioni, emozioni, spesso contraddizioni che solo un nocerino può avvertire. La città di Nocera vive perchè la sua gente ha deciso di non arrendersi ad anni di scelleratezze che hanno portato il buio invece che la luce, perchè la sua gente non si è pianta addosso ma ha arrotolato le maniche della camicia e si è sporcata le mani “facendo”. Il club subbuteo nacque quasi per caso, una domenica di gennaio in cui due amici portarono un campo all’associazione nocerini e cominciarono a giocare. Da quel momento come spesso capita quando si gioca, si avvicinarono alcune persone prima incuriosite poi fattivamente coinvolte e a quelle persone se ne aggiunsero sempre di più. Ed allora la domanda: “perchè non ci proviamo a fare un club?”; la risposta fu ovviamente molto positiva e si cominciò con un primo torneo che vedeva coinvolte le Nocerina degli anni passati fino a giorni nostri. Per cui poteva capitare di vedere la Nocerina del ‘48 scontrarsi con quella del ‘71, o quella dell’ 82 con quella del ‘ 2012, alla fine avrebbe vinto sempre e comunque la Nocerina. Già la Nocerina, altra espressione del nostro essere visceralmente attaccati alla nostra amata città; era quello un momento in cui la nostra passione più forte ci era stata negata più che ingiustamente! Un altro, ennesimo tentativi di farci abbassare la testa, invece il subbuteo ci ha dato la possibilità non solo di “riscattare” un torto, ma di ricevere complimenti da coloro i quali son stati sempre acerrimi rivali calcistici, ma pur sempre amici per i loro comportamenti sempre signorili nei nostri confronti. Questi continui attestati di stima hanno fatto crescere ancora di più la voglia e la volontà di impegnarsi, da lì l’idea del torneo natalizio di subbuteo. Il nostro sindaco alla proposta di giocarlo all’interno del palazzo comunale ha accettato con grandissimo entusiasmo; non solo in quanto giocatore di subbuteo, ma perchè ha apprezzato i nostri sforzi premiandoci con l’inserimento del nostro torneo nel cartellone delle attività natalizie della città. Ieri una splendida giornata non solo climaticamente parlando; una giornata in cui ho visto tantissime persone sorridenti, i bambini entusiasti che socializzavano tra loro dal vivo e non attraverso un freddo computer, i partecipanti contentissimi della location e dell’organizzazione, i tantissimi gadget andati a ruba (premio delle notti insonni a produrli), i curiosi che son rimasti fino alla premiazione. Insomma Nocera ancora una volta ha risposto presente, alla faccia di tutti i denigratori seduti in poltrona che hanno come unico sport la critica. Concludo così come ho cominciato, Nocera vive! E lo fa attraverso i sacrifici di chi non ha nel proprio vocabolario il verbo arrendersi.
Grazie a tutti i miei amici di avventura, con l’augurio che questo sia solo l’inizio e che il meglio come sempre debba ancora arrivare.”