Abbiamo intervistato, questa sera, il neo presidente della Nocerina Giancarlo Natale. Il buisnessman americano ci ha anticipato alcune cose interessanti di quello che poi dirà in conferenza stampa la settimana prossima. Per domani, poi, attende con trepidazione il ritorno dei tifosi al San Francesco
Su Nocerina-Rotonda
“Sono molto contento per questa prima partita. Penso che il ritorno dei tifosi è molto importante per questa società. Ho spiegato questa mattina con i miei colleghi, la tifoseria sarà il nostro dodicesimo giocatore, loro sono il numero 12 e giochiamo in 12. Non dovrà essere facile giocare al San Francesco, spero che tutti vengano allo stadio e dobbiamo creare questo ambiente per domani. Dobbiamo fare solo una cosa: vincere e basta”.
Sui progetti a breve termine
“Il nostro progetto è la Lega Pro. La Nocerina non è una squadra di Serie D, noi vogliamo andare in Lega Pro e poi lottare per vincere pure quello. Arrivo a Nocera mercoledì mattina, la prima cosa che devo fare è sistemare il tutto. La società era allo sbando e io cercherò di aggiustare delle cose piano piano. Il ripescaggio è molto interessante per noi”.
Ancora sulle possibilità di ripescaggio
“Certo. Come ho detto prima la Nocerina deve essere in Lega Pro e il nostro progetto è la crescita della Nocerina. Se siamo ancora in Serie D vuol dire che non stiamo lavorando bene. Voglio la Lega Pro e farò il possibile per arrivarci”.
Sulla questione del mercato chiuso senza acquisti
“Non sai come abbiamo passato questi giorni. Siamo diventati proprietari un paio di giorni fa, abbiamo lavorato tanto, chiamato tante persone per acquistare qualche giocatore ma non è facile farlo quando entri in una società in corsa è molto difficile. Abbiamo provato di tutto, però adesso lavoriamo insieme a Nunzio Grasso e mister Cavallaro per vedere se c’è qualche svincolato. Penso che la squadra è molto forte, infatti prima c’era la situazione dei tanti infortunati. Noi abbiamo aggiunto questo grande fisioterapista nello staff. Settimana scorsa eravamo in 13 e ora siamo in 20. Stiamo curando i giocatori che abbiamo e cerchiamo di lavorare per trovarne qualche altro. Voglio calciatori che facciano la differenza e non mediocri”.
Sul settore giovanile
“Questo è parte del nostro progetto che spiegherò in conferenza stampa. Il settore giovanile è molto importante non so perché adesso non ci sta ma è parte del nostro progetto”.
Ultimo saluto prima del suo arrivo a Nocera mercoledì prossimo
“So che la Nocerina è la storia del calcio e sono molto contento di farne parte. Da questo momento in poi andiamo solo avanti. La crescita della società è molto importante con giocatori e tifoseria dobbiamo essere uniti. Il San Francesco pieno sarà bellissimo, chiedo a tutto il pubblico rossonero di andare allo stadio e dare una grossa mano ai giocatori”.
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